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    03/07/2024

Abate fa il goleador, l’Avellino sprofonda a Trapani

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Foto fonte ufficio stampa As AvellinoMarcatori: 6’ pt Castaldo, 44’ pt, 31’ e 39’ st Abate, 19’ st Nadarevic.

TRAPANI-AVELLINO  4-1

TRAPANI (4-4-2): Gomis, Lo Bue, Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Basso, Zampa, Ciaramitaro (36’ st Aramu), Nadarevic (40’ st Barillà), Falco, Abate (44’ st Mancosu). A disposizione: Marcone, Daì, Vidanov, Caldara,    Citro, Lombardi. Allenatore: Boscaglia.

AVELLINO (3-5-2): Frattali; Chiosa, Vergara, Fabbro; Pisacane, D’Angelo (22’ st Konè), Arini, Schiavon, Zito (1’ st Soumaré); Castaldo, Arrighini (22’ st Comi). A disposizione: Bavena, Ely, Pozzebon, Visconti, Regoli,  Angeli. Allenatore: Rastelli.

Arbitro: Gavillucci di Latina (Di Francesco-Bottegoni). Quarto uomo, Saia di Palermo .

Ammoniti: 20’ pt Frattali, 33’ pt Fabbro, Ciaramitaro e Pagliarulo, 17’ st Schiavon, 27’ st Vergara

Recuperi: 2’ più 3 ’.

TRAPANI – Una débacle. Un’autentica débacle quella che l’Avellino ha subito al Provinciale di Trapani in questa vigilia di Natale al termine di una gara praticamente senza storie. La squadra di Rastelli, che pure s’era illusa ad avvio di partita andando in vantaggio con un gol di Castaldo, ha prima subito la rimonta dei siciliani, poi è letteralmente  affondata sotto i colpi dell’ex Abate, autore di una tripletta da favola, uno dei migliori in campo insieme all’altro ex Ciaramitaro. Praticamente nulla la reazione dei giocatori in maglia biancoverde che, una volta sotto, non sono stati in grado di impostare un minimo di manovra per cercare di riagguantare il risultato e ritornare in partita. Si conclude, dunque, con una nuova vittoria di Roberto Boscaglia il confronto iniziato sui campi della serie C tra le panchine di Trapani ed Avellino con Rastelli che farà bene a portare un cero alla Madonna di Pompei, il centro non molto distante da Torre del Greco, suo paese natale.

Ora l’Avellino è atteso dall’ultima impegno di campionato di questo girone di andata, domenica 29 dicembre con il Brescia. Ben venga a questo punto la sosta che dovrà servire sia per fare un bilancio su quanto finora ottenuto dalla squadra sia, come si attende la tifoseria, per procedere a rinforzare i vari reparti se si vuole affrontare con un minimo di tranquillità il prosieguo del torneo.

La cronaca - Inizio blando della gara con le due squadre che si studiano cincischiando soprattutto nella zona del centrocampo. Avellino inopinatamente in vantaggio al 6’ pt con Castaldo che riesce a deviare di quel tanto che basta un cross di Zito dalla sinistra dopo che, clamorosamente, due difensori del Trapani lisciano la palla in piena aerea dinanzi al loro portiere. I granata appaiono disorientati dopo il gol subito ma provano a reagire per cercare di recuperare lo svantaggio. I biancoverdi d’altro canto danno l’impressione di essere in grado di tener bene il campo e di reggere ai tentativi d’attacco dei padroni di casa la cui manovra viene fischiata dal pubblico locale. La partita si trascina così stancamente fino al 39’ pt quando viene movimentata, si fa per dire, dal gol annullato, per fuorigioco, ad Abate. Una prova generale prima del gol del pareggio realizzato cinque minuti dopo dallo stesso Abate che fa fuori Frattali da una posizione piuttosto angolata. Risponde subito l’Avellino che va al tiro con Schiavon, ma Gomis respinge di piede.

Ripresa – Rastelli schiera Soumaré al posto di Zito. Parte subito in attacco il Trapani, ma è l’Avellino che si rende pericoloso con il suo bomber Castaldo. È un fuoco di paglia perché da questo momento in poi il Trapani prende decisamente in mano le redini del gioco. Al 15’  st occasionissima per Abate che, però, manda alla stelle, solo dinanzi a Frattali, un pallone d’oro servitogli dalla fascia sinistra. Arriva invece quattro minuti dopo il vantaggio dei siciliani con un gol capolavoro del bosniaco Nadarevic che, servito da Zampa, fa fuori con una finta un incerto Arini, e con un bel destro a giro fa secco l’incolpevole Frattali. Risultato ribaltato. Cerca di correre a ripari il tecnico biancoverde Rastelli che al 22’ st effettua una doppia sostituzione:  in campo Koné e Comi al posto, rispettivamente, di D’Angelo e Arrighini. Ma non succede nulla sul fronte irpino. L’Avellino non c’è in questo secondo tempo e soffre non poco la manovra degli avversari che al 31’ st mettono al sicuro il risultato ancora con uno scatenatissimo Abate che fa fuori Frattali su cross di Zampa. Non finisce qui la performance dell’attaccante siciliano che al 39’ st segna il suo terzo gol personale. Avellino in bambola e non in grado assolutamente di reagire.

 

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