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    03/07/2024

L’Avellino passa in vantaggio e s’illude, la Pro Vercelli ci crede e pareggia

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Regoli festeggiato dopo il gol (fonte ufficio stampa As Avellino)Marcatori: 16’ st Regoli, 39’ st Di Roberto.

PRO VERCELLI-AVELLINO 1-1

PRO VERCELLI (4-3-3): Russo; Ferri (33’ st Statella), Cosenza, Bani, Scaglia; Emmanuello (17’ st Beretta), Scavone, Castiglia; Di Roberto, Marchi, Belloni (29’ st Sprocati). A disposizione: Viotti, Marconi, Liviero, Coly, Ardizzone, Milesi. Allenatore: Scazzola.

AVELLINO (3-5-2): Gomis; Chiosa, Ely, Pisacane; Regoli, D'Angelo, Schiavon, Koné (31’ sr Arini), Visconti; Comi (37’ st Trotta), Castaldo. A disposizione: Frattali, Bavena,  Fabbro, Soumarè, Bittante, Almici, Angeli. Allenatore: Rastelli.

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna (Bellutti-Bindoni). Quarto uomo, Perotti.

Ammoniti: 7’ pt Konè, 25’ pt Castiglia, 14’ st Bani, 23’ st Chiosa, 35’ st Comi, Gomis.

Recuperi: 1’ più 3’.

VERCELLI – Nella città di San Guglielmo, il fondatore di Montevergine, l’Avellino non riesce ad andare al di là di un pareggio, 1-1, maturato al termine di una gara - la prima del girone di ritorno del campionato di serie B -  che gli irpini si erano illusi di poter portare in porto dopo essere passati in vantaggio con Regoli, ma che invece i padroni di casa hanno saputo riagguantare conquistando un pareggio che può essere considerato tutto sommato giusto. Sul piano delle recriminazioni diciamo pure che l’Avellino ha sciupato due occasioni d’oro gettando letteralmente alle ortiche la possibilità di raddoppiare e, probabilmente, di chiudere l’incontro con Visconti e soprattutto con Comi. Per parte sua la Pro Vercelli ha avuto il merito di non mollare mai fino alla fine e di essersi dannata l’anima per riequilibrare la gara. Tutto da definire il giudizio sul gioioellino Trotta che è entrato in campo a meno di dieci minuti dalla fine e ha giocato pochissimi palloni.

La cronaca - Schermaglie iniziali con le due squadre che concentrano soprattutto a centrocampo la fase di studio. Appare più aggressiva la Pro Vercelli, ma l’Avellino è in grado di tenere bene il campo e rispondere colpo su colpo. Al 7’ pt primo cartellino giallo dell’incontro: se lo becca Koné per un fallo su Castiglia. La prima occasione da rete è per l’Avellino con Castaldo che, servito da Comi, fa partire un gran destro che finisce di poco a lato. Insistono gli irpini che esercitano in questa fase una maggiore pressione costringendo gli avversari ad arretrare nella loro metà campo. Al 15’ pt prima occasione da gol per la Pro Vercelli con Scavone il cui colpo di testa viene però neutralizzato. Scavone ancora protagonista quattro minuti dopo, sempre di testa, ma la palla sorvola di poco la traversa della porta difesa da Gomis. La partita si vivacizza con continui capovolgimenti fronte. L’Avellino, comunque, si rende ancora pericoloso con Castaldo prima, Regoli poi. La Pro Vercelli risponde con Marchi e Scavone.

Al  33’ e 34’ pt due occasioni da gol per i biancoverdi con Schiavon prima, Ely dopo. Le squadre si affrontano ora a viso aperto nell’intento di superarsi a vicenda. Grande occasione al 39’ per l’Avellino con Comi e Castaldo che non riescono a deviare in porta una palla crossata da Regoli. Poi le squadre si accontentano di chiudere in parità il primo tempo tutto sommato abbastanza equilibrato.

Ripresa – Pro Vercelli più aggressiva nella fase iniziale della ripresa, Avellino però in grado di contenerne le offensive. Non succede pressoché nulla fino al 16’ st quando l’Avellino passa in vantaggio con Regoli servito alla perfezione da Castaldo, autentico ispiratore del gioco irpino. Due minuti dopo ancora lui, Castaldo, protagonista con una girata dal limite dell’area che però Russo non ha difficoltà a neutralizzare. Prova a reagire la Pro Vercelli che si fa più offensiva con gli ingressi in campo prima di Beretta, poi di Sprocati. L’Avellino, comunque, non sta a guardare e reagisce con Visconti con una diagonale di poco fuori. Rastelli alla mezz’ora fa riposare Koné ed al suo posto manda in campo Arini. Risponde

Al 34’ st Comi getta letteralmente alle ortiche la palla del raddoppio sciupando di testa la più facile delle occasioni dopo essere stato servito alla perfezione da Schiavon. Al 37’ st fa l’esordio in serie B con la maglia dell’Avellino Marcello Trotta. Tocca pochi palloni. Al 39’ st i padroni casa riescono a pareggiare con Di Roberto che mette in rete una palla ribattuta in area dopo un tiro di Cosenza: sembra un gol fantasma ma non lo è, con la palla che tocca la traversa e rimbalza in porta al di là della linea bianca. L’Avellino accusa il colpo e dimostra di essere in chiara difficoltà a reggere gli attacchi dei padroni di casa intenzionati a conquistare a questo punto l’intera posta. Ancora qualche schermaglia, ma i giochi sono ormai fatti. Finisce 1-1.

 

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