Marcatori: 30’ st Castaldo.
AVELLINO-LATINA 1-0
AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Regoli (43’ st Fabbro), D’Angelo, Arini (35’ st Koné), Schiavon (7’ st Zito), Bittante; Castaldo, Comi. A disposizione: Frattali, Sbaffo, Soumaré, Almici, Trotta, Mokulu. Allenatore: Rastelli.
LATINA (4-3-3): Di Gennaro; Ristovski, Brosco, Dellafiore, Alhassan; Crimi (39’ st Paolucci,), Olivera (21’ st Ammari), Valiani; Oduamadi, Litteri, Jaadi (33’ st Sowe). A disposizione: Farelli, Bruscagin, Angelo, Talamo, Figliomeni, Barone. Allenatore: Iuliano.
Arbitro: Renzo Candussio di Cervignano del Friuli (Pentangelo-Zappatore). Quarto uomo, Illuzzi.
Ammoniti: 24’ pt Pisacane, 35’ pt Brosco, 10’ st Alhassan, 13’ st Comi, 19’ D’Angelo, 41’ st Sowe.
Espulsi: 18’ st Chiosa, 32’ st Oduamadi.
Recuperi: 0’ più 4’.
AVELLINO – L’Avellino soffre con il Latina ultimo in classifica, ma riesce a vincere, dopo il rigore fallito clamorosamente da Olivera, una gara molto combattuta, quando si trovava in inferiorità numerica, con il suo uomo-simbolo, Gigi Castaldo, autore del suo tredicesimo gol in questo campionato di serie B. Proprio all’attuale vice capocannoniere del torneo cadetto è stata consegnata, ad inizio partita, un targa per ricordare le cento presenze in campo con la maglia dell’Avellino.
Una gara, quella tra irpini e pontini, tra la quarta forza del campionato e gli ultimi in classifica, che avrebbe potuto avere un epilogo diverso solo se Olivera, l’uruguaiano in predicato di indossare la casacca biancoverde durante il cosiddetto mercato di riparazione di gennaio, non avesse sbagliato il rigore concesso dall’arbitro Candussio per fallo di Chiosa su Oduamadi. Ora la squadra di Rastelli è quarta in classifica generale, in piena zona play off, e punta naturalmente a migliorare ulteriormente la sua posizione se riuscirà a sfruttare al meglio, vale a dire con una nuova vittoria, il prossimo turno di campionato, quello di sabato venturo, ancora in casa, con il Frosinone.
La cronaca - Avellino subito in avanti e subito vicino al gol con capitan D’Angelo che non riesce però a capitalizzare un’occasione in piena area laziale con il pallone uscito da una grossa mischia stile rugby. Reagiscono i pontini allo scampato pericolo provando ad alleggerire la pressione degli irpini soprattutto con Litteri e Oduamadi. La gara, comunque, non decolla ed è in questa fase sostanzialmente equilibrata. Un po’ alla volta, però, i laziali guadagnano terreno in avanti e appaiono più determinati nella manovra e più pericolosi nella fase offensiva.
L’Avellino soffre, ma si guadagna comunque un’occasione da gol al 28’ pt con Castaldo che però conclude in maniera maldestra, ignorando peraltro alle sue spalle il compagno D’Angelo in posizione ideale per poter battere a rete. Al 35’ pt è Comi a deviare di testa sopra la traversa un pallone calciato su punizione da Schiavon. Al 40’ pt occasione da gol per il Latina con Oduamadi il cui tiro viene deviato in angolo da Gomis. In angolo finisce sull’altro fronte, al 42’ pt, il tiro dalla distanza di Bittante.
Ripresa – Si riparte con gli stessi schieramenti, ma Rastelli fa iniziare subito il riscaldamento a Zito, Koné e Trotta. È il Latina che porta i primi attacchi verso l’area irpina con l’Avellino che ancora non riesce a trovare il bandolo della matassa per cercare di dare una svolta alla sua prestazione. Al 7’ st è Oduamadi a concludere, para Gomis. Subito dopo arriva la prima sostituzione tra le file dei padroni di casa : esce Schiavon, entra in campo Zito. All’11’ st tiro molto teso di Comi che sfiora il palo alla destra di Di Gennaro. Due minuti dopo il numero 9 biancoverde si becca il cartellino giallo da parte del direttore di gara per una caduta-simulazione in area.
Al 17’ st rigore per il Latina: Oduamadi viene atterrato in area da Chiosa che viene espulso per fallo da ultimo uomo. Sul dischetto si porta Olivera che calcia malissimo e manda il pallone letteralmente alle stelle. All’uruguagio l’erroraccio costa la sostituzione perché Iuliano al 22’ st lo richiama in panchina mandando in campo al suo posto il giovane Ammari. Il Latina vuole approfittare dell’uomo in più e continua ad attaccare nonostante lo scoramento per aver perso un’occasione d’oro per passare in vantaggio.
Al 30’ grande occasione per l’Avellino con D’Angelo il cui colpo di testa viene deviato in angolo. Sul successivo cross di Zito è Castaldo a svettare di testa in un mucchio di uomini e a far fuori il numero uno avversario. Avellino in vantaggio e Latina che mastica amaro. Di questo eccessivo nervosismo fa le spese Oduamadi che al 32’ st si fa espellere per proteste. Squadre in parità numerica e allenatori che provano a dare un nuovo assetto ai rispettivi schieramenti con una serie di sostituzioni. Il Latina non ci sta a perdere e si riversa in avanti per cercare di riagguantare il pareggio. Simulazione al 41’ st anche per Sowe punito dall’arbitro con il cartellino giallo. Il Latina attacca, l’Avellino resiste e alla fine riesce a condurre in porto la vittoria.
