Marcatori: 4’ pt Trotta (rigore), 6’ st D’Angelo, 39’ st Castaldo
AVELLINO-FROSINONE 3-0
AVELLINO (4-3-1-2): Gomis; Pisacane, Ely, Fabbro, Bittante; D'Angelo (40’ st Almici), Arini (25’ st Zito,), Konè; Sbaffo, Mokulu (31’ st Castaldo), Trotta. A disposizione: Frattali, Bavena, Regoli, Soumarè, Angeli, Comentale. Allenatore: Rastelli.
FROSINONE (4-4-2): Pigliacelli; Zanon (16’ st Lupoli), Russo, Blanchard, Pamic (16’ st Ciofani M.); Sammarco, Gori, Soddimo (24’ st Santana), Paganini; D.Ciofani, Carlini. A disposizione: Zappino, Frara, , Preti, Cosic, Fraiz Santamaria, Ranelli. Allenatore: Stellone.
Arbitro: Luigi Nasca di Bari (Soricaro-Cangiano). Quarto uomo, Marini.
Ammoniti: 17’ pt Carlini, 29’ pt Fabbro, 37’ pt Zanon, 45’ pt Russo, 14’ st Blanchard, 30’ st Pisacane, 33’ st Ciofani M., 38’ st Sbaffo, 42’ st Lupoli.
Recuperi: 1’ più 5’.
AVELLINO – L’Avellino abbatte il Frosinone con un secco 3-0, porta a tre le vittorie consecutive dopo quelle conquistate con Spezia e Latina, conferma il quarto posto in classifica generale, in piena zona play off, ad un punto dal Livorno (che incontrerà nel posticipo di domenica prossima all’Armando Picchi con inizio alle 12.30), a tre dal Bologna che è secondo dietro il Carpi capolista ancora in fuga solitaria.
Rastelli, per parte sua, azzecca sul piano tattico la partita perfetta che aveva invocato sul campo dai suoi alla vigilia, schiera dall’inizio i rinforzi di gennaio, Trotta e Mokulu in avanti, Sbaffo a centro campo, si tiene in panchina il bomber Castaldo ed il difensore Zito che, però, una volta entrati in campo nella ripresa, lasciano il segno suggellando con il loro contributo, soprattutto sul piano tecnico, una prestazione della squadra oggi veramente di buon livello. Castaldo, poi, è stato l’autore di un gol, il numero 14, di notevole fattura, che lo riporta al vertice della classifica dei goleador di questo campionato, sia pure in condominio con Calaiò e Maniero. Bene hanno fatto i tre nuovi innesti, in particolare ha impressionato Sbaffo per la gran mole di lavoro svolta lì, nella zona nevralgica del campo. Gran festa, naturalmente, in campo e sugli spalti al triplice fischio di chiusura dell’arbitro Nasca di Bari.
Cronaca – Salta la fase di studio e squadre che si danno subito battaglia. Al primo assalto l’Avellino va in vantaggio: l’incursione sulla fascia sinistra di Mokulu viene interrotta bruscamente in area da Russo. L’arbitro Nasca non ha esitazioni ed indica subito il dischetto: rigore. Trotta posiziona con calma la palla e subito dopo spiazza con un tiro molto calibrato e preciso Pigliaceli. È subito 1-0 per l’Avellino. Reagisce il Frosinone ed al 10’ pt si rende pericoloso con Carlini il cui tiro a parabola sfiora la traversa. Insistono i laziali anche se la loro manovra appare un po’ impacciata. Al 20’ pt s’invola Koné in un lungo corridoio apertosi a centrocampo, ma un dribbling di troppo ne inficia la conclusione. Insistono comunque i ciociari per cercare di riagguantare il pareggio. Al 30’ pt Soddimo calcia una pericolosa punizione che Gomis riesce a deviare con le punte della dita in angolo. Al 35’ st c’è un colpo di testa di Ely che scende a parabola al di sopra della porta difesa da Pigliaceli. Due minuti dopo è Sbaffo a sfiorare il gol con un colpo di testa che supera di poco la traversa. Al 41’ pt è il Frosinone a rendersi pericoloso con un tiro molto teso di Soddimo che sfiora il palo alla sinistra di Gomis. Gara, in questa fase, molto intensa, con continui capovolgimenti di fronte. L’Avellino, comunque, riesce a concludere in vantaggio la prima fazione di gioco.
Ripresa – Subito in avanti il Frosinone ad inizio di secondo tempo ma è l’Avellino a rendersi pericoloso con Mokulu. Al 3’ st bella triangolazione Trotta-Sbaffo-Koné. È l’annuncio del secondo gol per i padroni di casa: lo realizza capitan D’Angelo che servito da Trotta elude la sorveglianza di un incerto Pamic e fa secco Pigliaceli con un tiro ravvicinato. 2-0 per l’Avellino. Esultano i tifosi sugli spalti. Accusa il colpo il Frosinone ed il suo allenatore, Stellone, dopo una breve fase di meditazione, opera una doppia sostituzione al 16’ st: fuori Zanon e Pamic, dentro al loro posto Lupoli e Ciofani M. Al 21’ st bel colpo di testa di Bittante servito da Trotta. Prova a reagire la squadra di Stellone che intanto effettua anche l’ultima sostituzione, al 24’ st, schierando Santana al posto di Soddimo. Risponde un minuto dopo Rastelli che richiama in panchina Arini e manda in campo Zito. Alla mezz’ora inizia la partita di Castaldo che Rastelli schiera al posto di Mokulu. L’Avellino controlla bene la gara e dà vita ad una serie di giocate veramente spettacolari con Castaldo protagonista. Il bomber biancoverde al 39’ st è autore di un gol spettacolare dalla distanza, su passaggio di Zito, che lascia di stucco il numero 1 frusinate.
Un minuto dopo Rastelli fa esordire anche Almici al posto di D’Angelo. Oramai i giochi sono fatti. Niente da fare per il Frosinone che pure cerca di realizzare almeno il gol della bandiera. Grande l’entusiasmo dei tifosi che già preannunciano una carovana per la gara con il Livorno. Ma che soprattutto non smettono di sognare, con quel secondo posto lì, a soli tre punti...
