MANOCALZATI – “Guai ad abbassare la guardia. È stata, dal punto di vista della preparazione, una delle settimane più difficili dall’inizio dell’anno: abbiamo, infatti, avuto pochissimo tempo per preparare questa partita. Poi c’è l’insidia della euforia, la troppa euforia che hanno portato queste prestazioni e questi risultati, quindi diciamolo c’è anche quel pizzico di timore di non poter affrontare la gara con quel piglio che ci ha caratterizzato nelle ultime settimane”.
Predica umiltà l’allenatore dell’Avellino Massimo Rastelli nella conferenza stampa di presentazione della gara di domani con la Ternana valevole per la 28° giornata del campionato di serie B ed in programma allo stadio Partenio-Lombardi con inizio alle ore 15.00.
La squadra irpina è terza in classifica ed ha alle spalle un filotto di ben quattro vittorie consecutive che, naturalmente, ha scatenato l’entusiasmo di tutta la tifoseria che per domani annuncia grandi coreografie per incoraggiare i propri beniamini. Rastelli, comunque, invita un po’ tutti a rimanere con i piedi per terra: “C’è entusiasmo, ancora di più per il ritrovato logo (chiuso, infatti, l’accordo per il ritorno del vecchio logo Us Avellino). Avere uno stadio pieno per noi è motivo di soddisfazione. Bisogna però stare attenti, i ragazzi non devono avere pressioni eccessive. Devono essere messi in condizione di potere giocare in tranquillità. Ci dobbiamo concentrare cercando di trarre fuori il massimo”.
E l’avversario? “Appunto, non dimentichiamo l’avversario. Di fronte – sottolinea Rastelli – troveremo un avversario di tutto valore, una squadra che, a di là di qualche assenza, ha fatto fuori casa più punti di tutti dopo Bologna e Carpi. Da quando poi sono passati alla difesa a cinque hanno trovato ancora più compattezza, concedono poco, e davanti, tra centrocampo ed attacco, hanno veramente giocatori di qualità sia per fisicità che per qualità. Quindi, ci aspetta una gara difficile, dura, da affrontare al pieno delle nostre possibilità. È una squadra in salute, a ridosso della zona promozione, una squadra pericolosa”.
La formazione? Naturalmente topo secret. “Scenderanno in campo quelli che reputo nella migliore condizione psico-fisica per una gara del genere”, si limita a precisare il mister il quale, tenendo conto di squalifiche e infortuni, ha convocato, fatta eccezione per Arini, Bavena, Ely, Vergara e Visconti, 20 giocatori: portieri, 1 Frattali, 22 Gomis; difensori, 6 Fabbro, 19 Pisacane, 20 Bittante, 25 Almici, 27 Chiosa; centrocampisti, 3 Zito, 8 D'Angelo, 11 Sbaffo, 14 Regoli, 18 Schiavon, 21 Kone, 23 Angeli, 26 Filkor; attaccanti: 9 Comi, 10 Castaldo, 15 Soumarè, 29 Trotta, 30 Mokulu.
Arbitro dell’incontro sarà Ivano Pezzuto di Lecce. Assistenti, Simone Di Francesco di Teramo e Tarcisio Villa di Rimini. Quarto uomo, Andrea Morreale di Roma1. Queste le probabili formazioni:
AVELLINO (3-5-2): Gomis, Pisacane, Fabbro, Chiosa, Almici, Kone, D’Angelo, Sbaffo, Bittante, Castaldo, Trotta. Allenatore: Rastelli.
TERNANA (3-5-2): Brignoli, Valjent, Bastrini, Popescu, Janse, Gavazzi, Viola, Eramo, Crecco, Avenatti, Ceravolo. Allenatore: Tesser.
