AVELLINO – “L’euforia è giusto che dall’esterno ci sia. Da parte nostra, all’interno della squadra, ho visto la giusta concentrazione, la giusta consapevolezza di vivere un momento importante che sta a noi, solo a noi continuare a mantenere. Siamo altresì consapevoli del massimo rispetto che dobbiamo avere dell’avversario, un avversario di tutto valore, che è lì a ridosso della zona play off, un avversario abbastanza ostico, rognoso, che ha qualità individuali davanti importanti. Ci troveremo di fronte una squadra molto organizzata, bravissima a sfruttare al massimo le palle inattive, noi dobbiamo cercare di fare la stessa partita che abbiamo fatto tante volte, senza accontentarci mai”.
È tranquillo come al solito Massimo Rastelli nella conferenza stampa di presentazione della gara di campionato, quella di domani al Biondi di Lanciano valevole per il 31° turno del campionato di serie B ed in programma alle ore 15.00.
“La nostra – aggiunge ancora il tecnico parlando dei suoi uomini – è una squadra che ha un proprio dna dal quale non può prescindere e che deve sempre mettere in campo, abbiamo tante buone individualità, ma soprattutto tanti ragazzi giovani che sono cresciuti veramente tanto. Una squadra che riesce ad essere molto combattiva, ma per noi sarà sempre più difficile affrontare gli avversari. L’importante, comunque, è fare risultato. Niente è sicuro, ci sono 12 partite e tutto è ancora possibile. Noi, comunque, dobbiamo guardare avanti perché abbiamo un obiettivo da poter raggiungere e ce lo giocheremo fino alla morte”.
Allenatore, dunque, molto concentrato con le idee ben chiare su quello che dovrà essere il cammino del suo Avellino. La squadra, dopo l’allenamento di rifinitura di questa mattina, si è preparata per il trasferimento in terra d’Abruzzo. Fatta eccezione per Bavena, Filkor, Vergara e Visconti sono 21 convocati i convocati: portieri, 1 Frattali, 22 Gomis; difensori, 5 Ely, 6 Fabbro, 19 Pisacane, 20 Bittante, 25 Almici, 27 Chiosa; centrocampisti, 3 Zito, 4 Arini, 8 D'Angelo, 11 Sbaffo, 14 Regoli, 18 Schiavon, 21 Konè, 23 Angeli; attaccanti, 9 Comi, 10 Castaldo, 15 Soumarè, 29 Trotta, 30 Mokulu.
A dirigere Lanciano-Avellino sarà Daniele Minelli di Varese. L'arbitro sarà coadiuvato dagli assistenti Stefano Alassio di Imperia e Giuseppe Borzomì di Torino. Quarto uomo, Enzo Vesprini di Macerata. Queste le probabili formazioni:
Lanciano (4-3-3): Aridità; Mammarella, Nunzella, Amenta, Aquilanti; Di Cecco, Bacinovic, Paghera; Gatto, Piccolo, Thiam. Allenatore: D’Aversa.
Avellino (3-5-2): Gomis; Pisacane, Fabbro, Chiosa; Bittante, Schiavon, Arini, D’Angelo, Regoli; Castaldo, Comi. Allenatore: Rastelli.
Tantissimi gli ex della sfida allo stadio Biondi: tra le file dell’Avellino ci sono Pisacane, Almici e Comi, tutti con alle spalle esperienze importanti in Abruzzo. Nel Lanciano invece giocano gli ex biancoverdi Thiam, Vastola e Di Cecco.
