www.giornalelirpinia.it

    03/07/2024

L’Avellino non sa più vincere, l’Entella ci crede e fa 1-1

E-mail Stampa PDF

b_300_220_15593462_0___images_stories_Calcio3_av-entella.jpgMarcatori: 26’ pt Pisacane, 23’ st Cutolo.

AVELLINO-VIRTUS ENTELLA 1-1

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Bittante, Ely, Chiosa, Pisacane; Arini, Konè (38’ Comi), Zito (21’ st D’Angelo); Sbaffo; Mokulu (7’ st Castaldo), Trotta. A disposizione: Gomis, Fabbro, Comi, Visconti, Vergara, Angeli, Almici. Allenatore: Rastelli.

VIRTUS ENTELLA (4-3-3): Paroni; Belli, Russo, Ligi, Iacoponi; Volpe, Battocchio (18’ st Botta), Costa Ferreira (30’ st Staiti); Cutolo (38’ Mazzarani) st, Sforzini, Masucci. A disposizione: Coser, Cecchini, Di Tacchio, Troiano, Mazzarani, Cesar, Lanini E. A disposizione: Coser, Cecchini, Di Tacchio, Staiti, Troiano, Mazzarani, Cesar, Lanini, Botta. Allenatore: Aglietti.

Arbitro: Francesco Paolo Saia di Palermo (Bolano-D’Apice). Quarto uomo, Mastrodonato.

Ammoniti: 22’ pt Mokulu, 43’ pt Zito, 44’ Masucci, 3’ st Arini, 35’ st Volpe, 48’ st Castaldo.

Recuperi: 1’ più 5’.

AVELLINO – “Vergognatevi, vergognatevi”: queste la parole indirizzate dai tifosi della Curva Sud ai giocatori dell’Avellino a lungo fischiati al termine della gara con la Virtus Entella finita con il risultato di 1-1, lo stesso di sei giorni fa con il Varese. Un pareggio che ancora tiene per ora la squadra irpina nella griglia delle pretendenti alla disputa dei play off, ma che, al di là dei numeri e dei conteggi vari, testimonia di un momento no da cui, sul piano del gioco, Castaldo e compagni stentano ormai da diverse settimane a venir fuori. L’Avellino, in sostanza, sembra proprio aver perso il passo non solo sul piano fisico ed atletico, ma – e questo è quello che preoccupa di più per il prosieguo del campionato – sul piano mentale. Un cedimento psicologico, quello che sembra bloccare i giocatori in maglia biancoverde, emerso proprio nella fase topica del torneo, proprio quando si sta decidendo la possibilità di entrare nel novero delle squadre in lotta per tentare il grande balzo nel massimo campionato. “Sei finali da disputare, un sogno da realizzare. Prima uomini…poi calciatori” il testo di un altro striscione fatto scorrere ad inizio di gara dagli ultras a testimonianza che, soprattutto dopo Varese, qualcosa si è rotto nei rapporti tra squadra e tifoseria.

Ma, lo abbiamo già scritto in altra occasione, i bilanci si faranno a fine campionato. Per ora non rimane che prendere atto delle non poche difficoltà che la squadra di Rastelli incontra nel portare  a termine le partite, soprattutto nel doverle chiudere una volta che riesce a trovarsi in vantaggio. È quanto è capitato anche oggi contro i liguri che addirittura hanno rischiato alla fine, si fa per dire, di vincere la gara. Ma il campionato non dà tregua e martedì c’è il turno infrasettimanale, l’ultimo di questa stagione, con l’Avellino impegnato in trasferta contro il Crotone.

La cronaca - Squadre che saltano la fase di studio e si danno subito battaglia. Prova a colpire a freddo l’Entella che si riversa avanti e al 3’ pt si rende pericoloso con un tiro di Costa Ferreira, alto però sulla traversa. Risponde al 6’ pt l’Avellino con Bittante il cui cross dalla fascia sinistra si trasforma in un tiro a giro che Paroni è costretto a mettere in angolo con una plastica uscita. Tiro di alleggerimento quello di Cutolo all’11’ pt che Frattali non ha nessuna difficoltà a parare. Un minuto dopo ci prova Trotta dalla distanza, para Paroni. La gara si vivacizza ed è caratterizzata in questa fase da continui capovolgimenti di fronte anche perché l’Entella è pronto a replicare alle incursioni dei padroni di casa. Come al 18’ ed al 20’ pt quando Cutolo prima, Sforzini poi portano lo scompiglio nel reparto difensivo irpino che comunque riesce a sbrogliare la matassa in entrambe le occasioni.

Al 21’ pt è Mokulu, molto mobile in questa prima parte della gara, a portarsi in area ligure e a servire un solitario Sbaffo che però sciupa clamorosamente. Il centrocampista biancoverde però si fa perdonare al 26’ pt  perché dà un delizioso pallone al difensore Pisacane portatosi in avanti il quale supera di testa il portiere avversario in uscita. 1-0 per i padroni di casa e festa sugli spalti. Insiste l’Avellino in avanti che al 32’ pt va di nuovo a tiro con Zito la cui mira è però sbagliata.  Vicino al pareggio l’Entella al 34’ pt con Costa Ferreira il cui colpo di testa da buona posizione in area irpina sfiora il palo alla destra d Frattali. Entella ancora pericoloso al 40’ pt con Cutolo, uno dei migliori in campo, un’autentica spina nel fianco della difesa irpina, la cui conclusione sfiora il palo. Ma è l’Avellino che mantiene in mano il pallino del gioco e al 42’ pt ci prova ancora con Mokulu il cui tiro viene respinto in angolo dalla difesa ospite. Sul finale d tempo affiora qualche nervosismo di troppo i campo di cui fanno le spese Zito e Masucci entrambi ammoniti dall’arbitro Saia di Palermo. Poi tutti negli spogliatoi con l’Avellino in vantaggio per 1-0.

Ripresa – Prova l’Entella a dare più consistenza alla sua manovra offensiva ad inizio ripresa per cercare di riagguantare il pareggio. È però l’Avellino al 5’ st a sfiorare la traversa chiavarese con Zico che prova ad esibirsi in una punizione alla Del Piero. Due minuti dopo esce Mokulu per infortunio ed al suo posto Rastelli schiera il bomber Castaldo tenuto in panchina. Al 18’ st la prima sostituzione nelle file degli ospiti: esce Battocchio, entra Botta. Tre minuti dopo Rastelli richiama in panchina Zito e manda in campo D’Angelo.

Al 23’ st l’Entella conquista il pareggio con Cutolo, il migliore tra le file dei liguri, lasciato inspiegabilmente solo, che fa fuori Frattali con un preciso rasoterra di sinistro dall’altezza dell’area grande. L’Avellino accusa il colpo e subisce in questa fase un po’ troppo la manovra degli ospiti.

Avellino vicino al secondo gol al  30’ st con Arini con un tiro che sfiora il palo. Insistono in avanti i padroni di casa, ma l’Entella si difende con un certo ordine. Al 38’ st  gli allenatori danno il via alla girandola delle sostituzioni: nelle file biancoverdi esce Konè ed entra Comi, in quelle biancocelesti esce Cutolo, dentro Mazzarani. L’Avellino a questo punto si riversa in avanti e tenta il tutto per tutto, ma la Virtus è attenta e intenzionata a difendere a denti stretti il pareggio. Anzi addirittura tenta il colpaccio nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara: salva il risultato per l’Avellino al 46’ st Frattali che riesce a mettere in angolo una grande conclusione di Staiti.

Al 48’, infime, viene ammonito Castaldo che, in quanto diffidato, sarà squalificato e dovrà saltyare la trasferta di Crotone.

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com