www.giornalelirpinia.it

    03/07/2024

L’Avellino non c’è, Ciano fa il mattatore, il Crotone fa festa

E-mail Stampa PDF

Rastelli (fonte ufficio stampa As Avellino)Marcatori: 38’ pt (rigore) e 10’ st Ciano.

CROTONE-AVELLINO 2-0

CROTONE (4-3-3): Cordaz, Balasa, Claiton, Ferrari, Martella, Matute, Maiello (34’ st Salzano), Suciu, Ciano (45’ st Gigli), Padovan (9’ st Torregrossa), Stoian. A disposizione: Stojanovic, Galardo, Dezi, De Giorgio, Ricci, Rabusic. Allenatore: Drago.

AVELLINO (3-5-2): Frattali, Chiosa, Ely, Pisacane, Visconti (1’ st Zito), D’Angelo (14’ st Sbaffo), Arini, Schiavon, Bittante (24’ st Almici), Comi, Trotta. A disposizione: Gomis, Fabbro,  Vergara, Konè, Angeli, Regoli. Allenatore: Rastelli.

Arbitro: Luigi Nasca di Bari (Di Francesco-Soricaro). Quarto uomo, Luciano.

Ammoniti: 39’ pt Padovan, Cordaz.

Recuperi: 0’ più 5’.

CROTONE – L’Avellino esce sconfitto dall’Ezio Scida di Crotone al termine di una gara da dimenticare che conferma il momento no e che mette sempre più a rischio la partecipazione ai play off. La squadra di Ratelli non c’è evidenziando ancora una volta non solo un calo sul piano fisico, ma soprattutto un cedimento sul piano psicologico che a questo punto rischia di compromettere in maniera definitiva una stagione che pure sembrava dovesse avere un epilogo meno deludente. Facile a questo punto per un giocatore talentuoso come Ciano, veramente in gran spolvero ed autentico mattatore della serata, affondare i colpi contro la sua ex squadra che forse troppo frettolosamente si è disfatta delle sue prestazioni.

Senza Castaldo squalificato e Mokulu infortunato Rastelli ritorna al vecchio 3-5-2 schierando un centrocampo operaio con D’Angelo-Arini-Schiavon, volenteroso sì sul piano dell’impegno e della corsa ma non in grado di illuminare le giocate del duo d’attacco Comi-Trotta, peraltro in campo insieme per la prima volta e inevitabilmente alla ricerca di un’intesa che non poteva certo nascere dal nulla. Un po’ meglio l’Avellino nel primo tempo, addirittura aggressivo ed in pressing tanto da costringere il Crotone ad arretrare il proprio baricentro e ad essere più guardingo. Ma è stato un fuoco di paglia dal momento che D’Angelo e compagni non sono stati in grado di dare continuità alla loro manovra consentendo ai padroni di casa di venir fuori e di prendere in mano le redini del gioco. Al 37’ pt la partita si sblocca: c’è infatti un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Nasca al Crotone per un fallo di Ely su Ferrari. Sul dischetto arriva Ciano che fa fuori Frattali con un tiro forte e teso. L’Avellino accusa il colpo e  prova a reagire. Non c’è però la forza per tentare di rientrare in gara e cercare di conquistare il pareggio. Anche perché sul fronte opposto c’è un Ciano che non perde un colpo, anzi al 10’ della ripresa si esibisce in un’autentica performance da acrobata mettendo per la seconda volta la palla alle spalle di Frattali. Per l’Avellino e per il suo allenatore, che esce dal campo a capo chino, è notte fonda.

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com