AVELLINO – Questa volta Rastelli ha anticipato la conferenza stampa ad inizio di settimana e ne spiega subito la ragione dinanzi a taccuini e microfoni: “Ho voluto anticipare il consueto incontro con voi della stampa perché in virtù della sofferta vittoria sul Pescara, ma soprattutto del delicato momento che stiamo vivendo, penso sia necessario ricompattare tutto l’ambiente affinché tutte le componenti remino in una sola direzione, quella che potrebbe permetterci in questa fase cruciale del campionato di raggiungere un traguardo storico. Credo che questo sia necessario perché reputo ingiusta l’atmosfera che si è creata intorno a tutti noi. Dopo la gara di Varese gli animi si sono esasperati, anzi esacerbati. È stata messa in dubbio la nostra integrità morale, la nostra professionalità, la nostra volontà di andare in serie A. Un tifoso presente in tribuna mi ha detto: mister, anche quest’anno ci hai preso in giro. Questa frase mi ha molto ferito perché nessuno di noi ha mai giocato con i sentimenti dei tifosi, nessuno di noi ha mai giocato con la passione dei nostri tifosi. Abbiamo illuso, questo sì, ma ci siamo illusi anche noi che abbiamo fortemente creduto di poter raggiungere la promozione diretta. Purtroppo una serie di circostanze favorevoli ci ha precluso questa possibilità e forse inconsciamente ha condizionato il rendimento della squadra nelle successive gare contro Entella e Crotone. È capitato e basta: non c’è stata nessuna volontà. Siamo ormai giunti al termine della terza stagione di un progetto portato avanti da persone serie e dalla grande professionalità. In questi anni abbiamo raggiunto i risultati sperati, siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto esperienze, abbiamo commesso anche degli errori ma che ci hanno permesso di guadagnare una certa credibilità all’interno del panorama calcistico nazionale. Ma soprattutto abbiamo portato in alto in tutta Italia il nome di Avellino. Chiudo chiedendo a tutti i tifosi e sportivi di sotterrare per un attimo l’ascia di guerra, di stare ancora più vicino ai ragazzi facendo sentire tutto l’affetto, tutto il calore e tutta la travolgente passione che solo questa piazza sa trasmettere per spingerci a difendere con i coltelli tra i denti questo piccolo vantaggio che abbiamo sul Livorno. Come qualche settimana fa mi ha scritto Massimiliano Taccone sono convinto che uniti si vince”.
Dopo aver puntualizzato delle inesattezze apparse su alcuni organi di informazione a proposito della conferenza stampa di sabato scorso, Rastelli ha poi sottolineato: “Siamo in piena linea con gli obiettivi stagionali. È normale che per il campionato che abbiamo condotto non raggiungere i play off sarebbe un fallimento. Noi daremo tutto noi stessi per il raggiungimento di questo obiettivo. I ragazzi domenica hanno dimostrato che sono andati oltre, veramente oltre le loro possibilità, hanno tirato fuori risorse che non pensavano neanche di avere, soprattutto dopo il primo tempo disastroso che abbiamo fatto. Vincere una gara così difficile ci permetterà, mi auguro, di affrontare le prossime tre gare con rinnovata fiducia. A fine campionato faremo il bilancio di tutto”.
Un commento sulla prossima gara in trasferta contro il Bologna che, come è noto, ha esonerato Lopez e ha ingaggiato come nuovo allenatore Delio Rossi: “A Bologna ci attende una gara difficile, anche in virtù del cambio di allenatore che sappiamo che cosa può comportare. Però mi auguro che la vittoria di domenica ci dia la convinzione di poter centrare i play off e la migliore posizione possibile. Nove punti sono tanti e dovremo essere bravi a farne quanti più possibile”.
La squadra oggi ha ripreso gli allenamenti.
