AVELLINO – Tutto è pronto in casa Sidigas per l’inizio di questo 13simo campionato di serie A. Come sono lontani i problemi finanziari che mettevano ogni anno a rischio la partecipazione al campionato, problemi superati con l’ingresso nel capitale speciale della Sidigas di Gianandrea De Cesare. La squadra è al lavoro da metà agosto, e finalmente si potranno vedere i risultati della preparazione, perché in palio ci saranno i due punti e non solo un trofeo estivo.
Per l’esordio di domenica (inizio ore 18 e 15, arbitri Mattioli, Seghetti e Sardella), al Paladelmauro sarà di scena la Sutor Montegranaro di coach Recalcati e degli ex Daniele Cinciarini e Tamar Slay. Ma anche Valli è un ex, avendo guidato i marchigiani alla salvezza nella passata stagione. Non sarà una partita facile per la Sidigas perché la Sutor è intenzionata a vendere cara la pelle, come dichiarato da coach Recalcati sul sito ufficiale di Montegranaro: “In questa prima stagionale – sottolinea coach Carlo Recalcati – incontriamo una squadra con la quale abbiamo già avuto modo di confrontarci durante il precampionato, anche se rispetto a quella partita troveremo una squadra diversa. Sappiamo di dover affrontare un’avversaria molto fisica ed atletica che non ha più un playmaker in miniatura come Green, ma ha un atleta come Shakur, con una diversa interpretazione di gioco. È un giocatore di grande talento, ed inoltre Avellino ha alcuni ottimi realizzatori. Questo esordio richiederà per noi un grande impegno offensivo ma soprattutto difensivo. Noi arriviamo da un periodo di intenso lavoro, prosegue l’allenatore della Sutor, con una squadra cresciuta ed ancora in crescita. Sostituiamo Zach Andrews con un atleta che si è appena inserito ed entrerà nelle rotazioni, non sappiamo ancora quanto sarà in grado di dare. La soluzione non è semplicissima, ma non diamo niente per scontato. Saremo in campo con la convinzione di giocare ogni partita con l’intenzione di vincere. La nostra mentalità è questa: abbiamo una squadra molto motivata, un gruppo unito che sta bene insieme nella logica di gruppo. Lo si è visto anche nel recente torneo di Osimo e di Ancona: la squadra c’è ed è in grado di raddoppiare le proprie forze”.
Al di là delle “dichiarazioni di guerra” di Recalcati, la Sidigas non può certamente permettersi passi falsi all’esordio in casa, anche perché la qualità dei giocatori a disposizione di Valli appare all’altezza della situazione. Gli esperti, infatti, inseriscono la Sidigas fra le migliori formazioni del campionato, menzione che dovrà essere confermata dai fatti. Squadra totalmente rivoluzionata quella biancoverde, che ha conservato i soli Spinelli e Johnson della passata stagione, e che ha scelto la formula dei 3 extracomunitari, 4 comunitari e 5 italiani. Una formula che ha consentito alla dirigenza di far tornare in maglia biancoverde Chris Warren, e di ingaggiare Mustafa Shakur, Dwight Hardy, Jeremy Richardson, Nicholas Crow, Nikola Dragovic, Ndudi Ebi e Paul Biligha, oltre ai giovani Iurato e Salafia. In questa gara di esordio, però, mancherà Dwight Hardy, ancora alle prese con le pratiche burocratiche legate all’ottenimento del visto necessario per il tesseramento, situazione che dovrebbe sbloccarsi già lunedì prossimo. Al suo posto, però, ci sarà Dan Mavraides, che da circa un mese si stava allenando con la Sidigas per sopperire all’assenza di Shakur, e che negli ultimi tornei è apparso anche fra i giocatori più in forma.
Una squadra completa, la Sidigas, che non si può fermare contro una formazione che sulla carta appare più debole e tecnicamente inferiore. Ma c’è l’incertezza dell’esordio, con le emozioni che si tira dietro la prima stagionale davanti al proprio pubblico, davanti ai propri tifosi. Un’emozione che dovrà abbandonare immediatamente il cuore e le mani di Johnson e compagni, per regalare poi la prima soddisfazione stagionale ai tifosi.
