SASSARI – Ancora una sconfitta per la Sidigas Avellino, battuta nettamente anche dal Banco di Sardegna Sassari per 102 a 81. Bisogna risalire alla stagione 2006/2007 per trovare un inizio di campionato così negativo per la Scandone, che anche in quell’occasione si trovava con sole due vittorie all’attivo dopo sette partite. Difesa molle ed inesistente, squadra svogliata, scelte di Valli infelici, attacco dalle polveri bagnate e pochissime idee di gioco valide.
Con questi presupposti l’unico risultato logico non poteva che essere la chiara vittoria di Sassari, una squadra che sulla carta avrebbe dovuto risentire della panchina non lunghissima e della fatica dell’impegno di Eurocup, tenuto conto anche dell’età media piuttosto elevata dei suoi giocatori migliori. Ed invece per gli isolani è stato tutto facilissimo fin dalle prime battute dell’incontro, con il risultato che in pratica non è mai stato in discussione. La precisione al tiro dei sardi, favorita dalla difesa molle e disorganizzata degli avellinesi, ha scavato subito quel solco che poi è diventato impossibile colmare, soprattutto con una squadra incapace di esprimere un gioco d’attacco degno di questo nome.
Una Sidigas troppo brutta con il solo Ebi che ha approfittato della scarsa sostanza dei lunghi di casa, mentre Johnson è stato inspiegabilmente impiegato per soli 15’. Dopo 7’ siamo già sul 22 a 9, frutto di quattro triple su altrettanti tentativi per il Banco di Sardegna, tiri presi con grande facilità, complice la difesa avellinese. I cambi operati da Valli non sono efficaci, e gli isolani chiudono avanti la prima frazione sul 30 a 17. Sassari continua a macinare gioco e canestri, Avellino invece ha solo qualche raro momento di lucidità che permette agli irpini di passare dal 36 a 19 del 13’ al 36 a 25 del 14’, per poi subire nel finale di periodo il nuovo allungo dei padroni di casa che, all’intervallo lungo sono sul + 17 (53/36). Il gioco da tre punti di Mavraides non illude lo sparuto gruppo di tifosi irpini presenti al PalaSerradimigni, perché subito dopo il Banco di Sardegna riprende a colpire dalla distanza portandosi anche sul + 25 (75/50 al 28’), con il terzo periodo che si chiude sul 79 a 59. La partita è ormai finita, e si gioca solo per onor di firma, anche se i padroni di casa non mollano e chiudono sul 102 a 81 con i punti dalla lunetta dell’esordiente 17enne Spissu.
Continua, dunque, la fase negativa della Sidigas, con i tifosi presenti che, delusi, hanno abbandonato il palasport a 2’ dal termine. In settimana si attendono notizie dal mercato, mentre domenica prossima il match contro Biella ha il sapore della sfida salvezza.
Questo il tabellino dell’incontro:
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-SIDIGAS AVELLINO 102 - 81
BANCO DI SARDEGNA: Thornton 16, Ignerski 15, Diener T. 13, Diener D. 20, Easley 13, Devecchi 5, Sacchetti, Vanuzzo 6, Pinton 10, Di Liegro 2, Spissu 2. All. Sacchetti.
SIDIGAS: Richardson 7, Mavraides 12, Shakur 14, Johnson 5, Ebi 23, Biligha 6, Spinelli 7, Crow 2, Dragovic 5, Iurato, Salafia, Ronconi n.e. All. Valli.
ARBITRI: Sabetta, Giansanti e Di Francesco.
NOTE: parziali 30/17 – 53/36 – 79/59. Usciti per 5 falli: nessuno. Tiri liberi: Banco19/22 , Sidigas 10/13. Tiri da due punti : Banco 22/38, Sidigas 28/54. Tiri da tre punti: Banco 13/25, Sidigas 5/19. Rimbalzi: Banco 33 (Ignerski e T. Diener 6), Sidigas 36 (Ebi 13).
