AVELLINO – La Sidigas ha voltato pagina ed oggi inizierà la nuova avventura per Gianluca Tucci sulla panchina della Scandone. Dopo l’iniziale fiducia a tempo di lunedì scorso, nel consiglio di amministrazione di venerdì è stato deciso che il coach avellinese resterà sulla panchina fino al termine del campionato, come confermato anche dal comunicato ufficiale del club: “S.S. Felice Scandone Avellino comunica di aver conferito a Gianluca Tucci l’incarico di capo allenatore fino al termine della stagione. Il coach, irpino doc, esordirà domani sul parquet del Paladelmauro contro l’Angelico Biella. Gianluca Tucci, classe 1970, inizia la sua carriera da professionista proprio sulla panchina della Scandone Avellino in serie B2 nella stagione 1993-94. Resta alla guida della squadra biancoverde fino alla stagione 1998-99 dopo aver conquistato prima la promozione in B1 nella stagione 1994-95, poi quella, storica, in A2 nel 1997-98. Sulla panchina della Scandone esordisce anche in serie A2. Dalla stagione 2000 si attesta come uno dei migliori allenatori di B1-A Dilettanti allenando in diverse piazze tra cui: Argenta, Latina, Trapani e Ozzano, prima del ritorno ad Avellino, nella scorsa stagione, come assistente di Vitucci. Nella sua carriera, complessivamente tra B2, B1- A Dilettanti e Legadue ha diretto 485 partite da capo allenatore. Vanta anche esperienze nel settore squadre nazionale, sempre come assistente, prima della Nazionale Under 22 nel 1998, poi alla Universiadi di Belgrado nel 2009 e, infine alla nazionale Under 18 agli Europei di Vilnius nel 2010”.
La Sidigas ricomincia, dunque, da Tucci chiamato a guarire la squadra dai mali che hanno finora impedito alla squadra di esprimere il proprio potenziale. La prima occasione si chiama Angelico Biella, la formazione che domenica alle 18 e 15 giocherà al Paladelmauro, sotto la direzione arbitrale di Cerebuch, Filippini e Biggi. La formazione piemontese è ultima in classifica con due punti in meno degli irpini, ed è decisa a risalire la china, come dimostra il recente inserimento di Trey Johnson, che si è ben comportato nella sconfitta dei suoi contro Varese. L’Angelico in Irpinia ha già vinto quattro delle quattordici partite giocate al Paladelmauro.
Cancellieri, coach dei rossoblù, si è espresso così sul match che vedrà di fronte Avellino e Biella: “La prossima gara andrà interpretata con intelligenza e solidità. Affrontiamo una formazione dotata di grande talento ed atletismo, esaltato soprattutto nelle partite casalinghe dal supporto di un pubblico notoriamente molto vicino alla squadra. La nostra dovrà essere una partita di grande motivazione difensiva e di grande pazienza offensiva, dove il controllo dei rimbalzi e del ritmo sarà la chiave principale della vittoria. Ci siamo preparati con buona determinazione e nonostante i risultati siano avari di vittorie la squadra lavora quotidianamente con intensità ed attenzione. Ciò non può non essere fonte di buone sensazioni che andranno tradotte in campo domenica con una gara intensa e con pochi errori di interpretazione”.
Ma la Sidigas è intenzionata a riprendere confidenza con le vittorie, dopo una settimana di allenamenti svolti con grande intensità e, soprattutto, con grande applicazione e voglia di riscatto. Tucci dovrebbe poter contare anche su Warren, che negli ultimi giorni si è allenato con i compagni, così come saranno della partita sia Dragovic che Spinelli, colpiti in settimana da qualche acciacco. Per il capitano, e questa è una delle novità tattiche, è pronta la presenza nello starting-five, per cercare di dare alla squadra la regia che poi passerà nelle mani di Brian Chase, il cui ingaggio sarà annunciato solo lunedì prossimo.
In settimana, poi, si è lavorato molto sulla difesa, visto che la Sidigas è ultima nella classifica dei punti subiti. Ma sono stati rivisti anche gli schemi d’attacco, nel tentativo di esaltare le qualità di Johnson, al quale mancano solo 4 rimbalzi offensivi per scalzare Jamison dal comando della specifica classifica relativa alla Scandone, e di Ebi, apparsi entrambi rinfrancati dal cambio di guida tecnica. L’umore della squadra, insomma, è decisamente migliorato, ed i giocatori sono pronti a trasformare la voglia di fare in energia positiva per cercare di vincere il terzo incontro della stagione, una vittoria da dedicare al coach esordiente.
