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    22/07/2024

Manca la cabina di regia, l’Acea Roma batte la Sidigas Avellino

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Basket_hardy1.jpgAVELLINO – Alla Sidigas Avellino non bastano gli inserimenti di Dean ed Hardy per aver ragione di un’Acea Roma coriacea e combattente che ha espugnato il Paladelmauro con il punteggio di 79 a 94. Ma il distacco non è lo specchio della partita, influenzata da una direzione di gara totalmente insufficiente da parte di una terna arbitrale contestata per i tanti fischi, spesso a sproposito, e per le tante incertezze palesate su alcune decisioni. Cerebuch, Weidmann e Terreni hanno penalizzato a dismisura i giocatori biancoverdi, caricati di falli dalle prime battute del match, perché in pratica hanno subito tolto di mezzo dalla contesa Richardson, con tre falli, di cui un tecnico, già dopo 6’, ma anche Johnson, Shakur e Dragovic sono stati presi di mira e, dopo 20’, hanno già tre falli a testa, ed il computo generale è di 17 penalità per la Sidigas e sole 10 per l’Acea.

Ma è chiaro che la sconfitta non è solo frutto del metro e delle decisioni arbitrali perché la Scandone ha palesato le solite problematiche: l’assenza di un play capace di dettare i ritmi del gioco e di innescare i tiratori, un gioco ancora troppo perimetrale, con i lunghi che difficilmente vengono serviti vicino a canestro, e la mancanza di un lungo che possa dare una mano a Johnson sotto i tabelloni. Insomma la Sidigas continua a vivere sull’equivoco iniziale voluto da Valli, sono stati inseriti due nuovi giocatori, ma la cabina di regia rimane ancora vuota, così come nulla è stato fatto sotto i tabelloni, dove il nome di Hubalek, dato in arrivo se Napoli non sarà riammessa alla Legadue, non convince pienamente.

Ma veniamo alla cronaca della partita. Nelle prime battute la Sidigas appare padrona assoluta del match, perché il parziale iniziale di 10 a 0 in soli 4’ illude squadra e tifosi. Ben presto arriva la reazione dei capitolini che ottengono punti soprattutto dalla lunetta, frutto dei tanti falli fischiati ai giocatori irpini. L’Acea recupera il distacco e, con la prima tripla messa a segno da D’Ercole, opera addirittura il sorpasso (17/18 all’8’), chiudendo poi la prima frazione sul 21 a 24. La partita si mantiene sul filo dell’equilibrio fino al 17’ (34/36), poi Roma approfitta della situazione falli della Sidigas, che ha già quattro giocatori con tre penalità a testa, ed opera l’allungo che manderà le squadre al riposo sul 40 a 49. Tucci rischia subito i suoi uomini migliori gravati dai falli, Richardson mette dentro due triple in fila che portano la Sidigas sul 48 a 51 al 24’, ma nel frattempo sia Johnson che Dean sono in panchina con quattro falli sul groppone, ed al 25’ anche lo stesso Richardson deve uscire dalla mischia.

A questo punto saltano tutti gli equilibri di squadra, e Shakur decide di mettersi in proprio, caricandosi sulle spalle il peso dell’attacco avellinese, riuscendo a tenere la Sidigas a stretto contatto (68/70 al 30’). Gli irpini resistono ancora fino al 34’, quando il tabellone segnala il vantaggio degli ospiti per sole due lunghezze (74/76). Poi Avellino, che non può più difendere con la stessa aggressività dei primi minuti, comincia a perdere i pezzi migliori, perché Richardson, Dean e Johnson vanno definitivamente in panchina con cinque falli a carico. Roma gestisce il vantaggio, mentre la Sidigas commette una serie di errori che la condannano ad una sconfitta con un punteggio che appare estremamente punitivo per una squadra che comunque ha lottato in campo, seppure mettendo in mostra i limiti di gioco e l’incapacità di recuperare una volta finiti sotto nel punteggio.

La troppa frenesia e, forse, la voglia di recuperare immediatamente i punti di distacco finiscono per far commettere troppi errori, talvolta anche banali. Ora ci sarà la sosta per l’All Star Game, che potrà servire per inserire i nuovi, anche se i giocatori riprenderanno a lavorare solo da venerdì prossimo. Il riposo è meritato per gli atleti che stanno lavorando senza sosta da agosto, ma è anche vero che sfruttare questo periodo per migliorare l’intesa non sarebbe stato un errore.

Questo il tabellino dell’incontro:

SIDIGAS AVELLINO-ACEA ROMA 79 - 94

SIDIGAS: Richardson 13, Dragovic 7, Shakur 21, Johnson 5, Dean 10, Biligha 3, Spinelli 8, Hardy 6, Ebi 6, Crow n.e. Iurato n.e. Salafia n.e. All. Tucci.

ACEA: Goss 21, Jones 2, Datome 20, Taylor 13, Lawal 5, D'Ercole 8, Czyz 16, Lorant 9, Tambone, Tonolli n.e. Gorrieri n.e. Di Giacomo n.e. All. Calvani.

ARBITRI: Cerebuch, Weidmann e Terreni.

NOTE: parziali 21/24 - 40/49 - 68/70. Spettatori 2.100 per un incasso di euro 35.500. Usciti per 5 falli: Richardson, Dean e Johnson. Tiri liberi: Sidigas 16/20, Acea 20/27. Tiri da due punti: Sidigas 21/38, Acea 26/40. Tiri da tre punti: Sidigas 7/27, Acea 7/15. Rimbalzi: Sidigas 30 (Johnson 11), Acea 35 (Czyz 7).

 

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