AVELLINO - Non riesce alla DelFes Avellino il colpo di battere tra le mura amiche la capolista Agrigento che, dopo un match molto combattuto, s'impone con il risultato finale di 59-62. Ancora una sconfitta, dunque, per la squadra di coach Giovanni Benedetto che pregiudica ulteriormente il discorso salvezza considerata la difficile posizione in classifica. In aggiornamento...
Ancora una buona partita per la Del.Fes, ancora applausi, ma stesso risultato finale, la sconfitta. È toccato alla capolista Agrigento espugnare il Paladelmauro nel finale di un match combattuto, che ha visto gli avellinesi lottare ad armi pari contro i più forti avversari, giunti al diciottesimo successo consecutivo. Ma, come detto, Avellino non ha sfigurato, perdendo per 59 a 62 con una tripla messa a segno da Grande a 15” dalla fine.
Peccato, davvero un’occasione sprecata per la squadra di Benedetto, che domenica prossima dovrà recuperare il match contro Torrenova, dove potrebbe rientrare Marra, che ha fatto il riscaldamento con i compagni, ma che non è ancora pronto. Buone partite ma niente punti, una situazione che va assolutamente ribaltata. “Voglio giocare male ma vincere – ha detto coach Benedetto al termine del match -. Mi fa piacere vedere i progressi della mia squadra, le buone prestazioni contro formazioni di alta classifica, ma voglio vincere, e per farlo c’è necessità di essere più lucidi nei minuti finali”. Primi 5’ di gioco in equilibrio, poi c’è l’allungo dei padroni di casa che chiudono la prima frazione sul 15 a 25. La reazione della Del.Fes porta il nome di Caridà che inaugura il secondo periodo con due triple dall’angolo (21/25 al 13’), liberato in entrambe le occasioni da una buona manovra d’attacco, e punteggio nuovamente in equilibrio. Gli ospiti allungano nuovamente (25/34 al 15’), ma ancora una volta Avellino ricuce il distacco, con il ferro che sulla sirena beffa Agbogan, che fallisce il canestro del sorpasso al 20’ (35/36). Sorpasso che arriva con il canestro di Carenza (37/36), unico tiro dal campo a segno da parte delle due squadre nei primi 5’ della terza frazione, con tre punti di Avellino e due di Agrigento. Poi le cose vanno un po’ meglio nella seconda parte del periodo, che si chiude sul 47 a 50. Al 7 a 2 della Del.Fes (54/52 al 35’), rispondono gli ospiti con un 0 a 7 che vale il 54 a 59 del 38’. Avellino non arretra e si porta sul 59 pari ad 1’ dal termine, 60 secondi nei quali ci sono errori da ambo le parti, A 15” dal termine non sbaglia Grande, che mette dentro la tripla del successo, perché la Del.Fes non riesce a trovare la conclusione giusta per impattare.
Il tabellino del match:
Del.Fes Avellino - Moncada Energy Agrigento 59-62
Del.Fes Avellino: Agbogan 16 (3/5, 2/5), Carenza 12 (5/11, 0/2), Hassan 11 (4/8, 1/5), Caridà 9 (0/1, 3/4), D’Andrea 6 (3/9, 0/0), Hajrovic 4 (2/2, 0/0), Basile 1 (0/2, 0/1), Cepic 0 (0/0, 0/2), Venga 0 (0/0, 0/0), Crispino n.e. Marra n.e. All. Benedetto
Tiri liberi: 7/9 – Tiri da due punti 17/38 – Tiri da tre punti 6/19 - Rimbalzi: 34 (D’Andrea 9) - Assist: 11 (Allen Agbogan, Norman Hassan 4)
Moncada Energy Agrigento: Grande 21 (6/9, 2/5), Lo Biondo 16 (6/8, 0/1), Cuffaro 7 (0/0, 1/3), Chiarastella 6 (1/6, 1/4), Peterson 6 (2/5, 0/0), Morici 3 (0/1, 1/4), Bruno 3 (0/0, 1/3), Bellavia 0 (0/1, 0/0), Mayer 0 (0/1, 0/1), Costi n.e. All. Catalani
Tiri liberi: 14/15 – Tiri da due punti 15/31 – Tiri da tre punti 6/21 - Rimbalzi: 29 (Lo Biondo 9) - Assist: 5 (Cuffaro 2)
Arbitri: Faro e Marcelli.
Note: parziali 15/25 – 35/36 – 47/50. Usciti per 5 falli: Chiarastella.
