AVELLINO – La nuova stagione dell’Avellino Basket, neopromossa in serie A/2 è iniziata da un paio di settimane, con tante novità in campo e dietro le scrivanie. Confermato lo staff tecnico con Alessandro Crotti, Salvatore Formato ed Antonio Curcio, ai quali si è aggiunto anche Rodolfo Robustelli, con Massimo Picariello confermato nel ruolo di preparatore atletico.
Per potenziare la squadra dirigenziale, che può contare su Antonello Nevola, Gaetano De Paola, Giovanni Stornaiuolo e Luca Weidmann, è stato chiamato nella posizione di club manager, Gianluca Di Domenico, che metterà a disposizione la sua esperienza maturata ad Avellino, e potenziata lavorando in altre realtà cestistiche, l’ultima a Sant’Antimo. Della squadra che ha conquistato la serie A/2 sono rimasti il neocapitano Armando Verazzo, Aleksa Nikolic, Riccardo Chinellato e Matias Bortolin, ai quali si sono aggiunti Federico Mussini, Antonino Sabatino, Lucas Maglietti, Mikk Jurkatamm, e gli statunitensi Jaren Lewis e Marcellus Earlington, oltre ai due under Riccardo Perfigli ed Andrea Codeluppi.
Dopo il duro lavoro in palestra, è arrivato anche il tempo delle prime amichevoli, ben tre disputate in tre giorni. La prima si è giocata al PalaDelMauro contro la Virtus Cassino, la “bestia nera” delle passate stagioni, vinta dai biancoverdi per 86 a 62, e la seconda disputata al PalaBarbuto contro il Basket Napoli, persa nettamente per 93 a 63, con annessi brividi per una scossa di terremoto di 3,7 di magnitudo, avvertita nettamente da tutti, ma non dai giocatori.
Il piano partita di queste due gare prevedeva un impiego di tutti i dieci giocatori con uguale minutaggio, al fine di testare le capacità di tutti. Diverso il piano relativo alla terza amichevole, quella vinta per 86 a 77 sempre contro il Basket Napoli, formazione di serie A/1, nella quale invece c’è stata una gestione “vera” della partita. Ed è stata partita vera con tanto di infortunio a Jurkatamm, in campo per meno di 2’, che ha fatto conoscenza con i gomiti di un avversario, dovendo poi fare anche ricorso ad un esame ospedaliero che però ha escluso problemi per il giocatore estone, medicato per un taglio dietro l’orecchio, e valutato per il colpo subito.
Partita vera con tanto di scontro verbale e fisico fra Verazzo e Copeland, con il primo sanzionato di fallo antisportivo, e con il secondo espulso e spedito sotto la doccia con anticipo. Per carità, non c’erano punti in palio, ed il risultato conta poco, ma la vittoria contro una squadra di serie superiore fortifica certamente il morale di una squadra e di una società all’esordio nella seconda lega nazionale.
Queste amichevoli ci hanno consegnato una squadra formata da giocatori che sono pronti a lottare su ogni pallone, senza perdere energia quando subentrano i sostituti della panchina. Una squadra che non si affida solo agli americani, e che ha comunque in Mussini, 25 punti nella seconda amichevole contro Napoli, uno dei suoi punti di forza. Sono amichevoli, sono partite che servono a mettere a punto la squadra per il campionato, per le partite che valgono i due punti, ma i primi riscontri sembrano positivi. Nella seconda gara contro i partenopei, infatti, c’è stato un ottimo approccio, con gli avellinesi che hanno preso la testa della gara dal primo minuto e non l’hanno mai abbandonata, raggiungendo anche i 20 punti di vantaggio (63/43 al 26’) grazie ad un parziale di 19 a 0, con i partenopei a secco per oltre 6’ della terza frazione di gioco.
Poi, ripetiamo, bisognerà vedere come andranno le cose quando si giocherà in campionato. Un campionato lungo e faticoso, con 38 gare da affrontare e con avversarie molto forti da affrontare. Ma lo spirito sembra essere quello giusto, con la maggior parte dei giocatori che non hanno mai disputato la Legadue, e che anche per questo vogliono mettersi in mostra, far vedere di valere la categoria.
Mercoledì 4 settembre, con inizio alle 17 e 30, al PalaDelMauro ci sarà un altro scrimmage, questa volta contro il Sant’Antimo, formazione di serie B, che dovrà segnare un ulteriore step di crescita per il team del presidente Giuseppe Lombardi. Una vittoria che ci auguriamo possa far registrare un’impennata nella sottoscrizione delle tessere di abbonamento che hanno raggiunto quota 600, e che si spera possano essere incrementate almeno fino alle 700/800.
Ricordiamo che fino al 6 settembre sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti di curva sud a 50 € (promo under 25 a 40 €), quelli delle tribune superiori a 120 €, quelli delle tribune inferiori a 190 € e quelli della tribuna vip a 500 €, prezzi che dal 9 al 28 settembre saranno messi in vendita rispettivamente a 65 €, 150 €, 230 € e 500 €. Insomma conviene affrettarsi, perché con l’abbonamento il risparmio è notevole ma, soprattutto, bisogna trasmettere entusiasmo a questa società che ha riportato il basket avellinese fra i professionisti.