AVELLINO - Si decide all'overtime il match di Lnp A2 tra Avellino Basket e Wegreenit Urania Milano terminato dopo i tempi regolamentari sul 71-71: i ragazzi di coach Crotti riescono ad imporsi, dopo una gara molto comattuta, col risultato di 83-81. In aggiornamento...
Arriva una vittoria sofferta per l’Avellino Basket, che si impone per 83 a 81 sull’Urania Milano. C’è voluto un tempo supplementare per aver ragione della resistenza dei meneghini, battuti solo nel finale. In effetti gli irpini hanno anche avuto la possibilità di vincere la gara nei tempi regolamentari, ma hanno commesso un paio di errori, consentendo agli ospiti di impattare. Comunque era assolutamente necessario ottenere i due punti, e così è stato, nonostante l’impegno supplementare dei giocatori, con Mussini in campo per 41’ e Lewis per 40’, vista le perduranti assenze di Sabatino e Verazzo. Due punti che muovono la classifica, e che consentono di allungare su Cento, Piacenza, Brindisi, Livorno, Cremona, Vigevano e Nardò. E’ stata una partita equilibrata, con l’Avellino che ha avuto al massimo 5 punti di vantaggio (32/27 al 15’, 42/37 al 21’ e 82/77 al 44’), mentre Milano ne ha avuti 6 (42/48 al 25’ e 46/52 al 28’).
Partita dura e combattuta, con Milano che ha messo in campo maggiore fisicità, aiutata dal metro arbitrale, che comunque ha assegnato ben tre falli tecnici ai giocatori milanesi, uno a testa a Gentile, Pagani e Potts. Ma non è stato certamente un arbitraggio casalingo, anzi l’Avellino è stato penalizzato più volte sia dai movimenti al tiro con gomito a protezione sempre alto di Gentile, sia per i tanti colpi subiti sotto il canestro avversario. Comunque è arrivata la vittoria e tutto il resto passa in secondo piano. Anche le grandi sciocchezze commesse nel finale dei tempi regolamentari che potevano costare i due punti. Avellino è sul 69 a 66 e potrebbe commettere ancora due falli, ed invece non lo fa, subendo la tripla di Potts e poi la schiacciata di Udanoh allo scadere, dopo i liberi di Jurkatamm.
Dopo un inizio costellato da errori da una parte ed all’altra, l’Avellino ha in Mussini il suo go to guy, autore di 10 punti nei primi 10’ conclusi in parità a quota 17. Nella seconda frazione Gentile si mette in proprio, prende palla in difesa, ignora i compagni e va a canestro per cinque volte di seguito, con Avellino che però reagisce con le triple di Mussini e Lewis (23/27 al 13’), prima del parziale di 9 a 0 che vale il nuovo sorpasso sul 32 a 27 del 15. Milano a sua volta mette dentro uno 0 a 8 per il nuovo vantaggio (32/35 al 18’), subito annullato dalla tripla di Earlington, e dai sei punti in fila di Mussini arrivati dopo i liberi di Leggio, che valgono il 41 a 37 del 20’. Si ricomincia con Mussini in lunetta per il tecnico fischiato a Gentile al termine della seconda frazione, con Milano che la ribalta nuovamente (42/48 al 25’) con un parziale di 0 a 11. Avellino non si lascia intimorire e, dopo il 46 a 52 del 28’, reagisce chiudendo la terza frazione con un solo punto da recuperare sul 54 a 55. Chinellato mette in campo la solita energia e con quattro punti in fila riporta avanti Avellino che, al 34’, è sul 63 a 59. Amato e Gentile la ribaltano ancora una volta (65/66 al 38’), poi Bortolin e Mussini sono precisi dalla lunetta per il 69 a 66, con gli ospiti che riescono ad impattare con le azioni descritte in precedenza. Si va all’overtime sul 71 pari, e con Avellino che realizza due triple in fila con Lewis ed Earlington, ai quali risponde con egual moneta Potts per il 77 pari del 42’. Jurkatamm sbaglia la tripla ed Udanoh si becca la stoppata di Bortolin, che però non riesce a controllare il rimbalzo. Anche Potts fallisce la tripla, e fa fallo su Bortolin che è ancora preciso dalla lunetta, mentre Gentile sbaglia la conclusione, con Jurkatamm che, con incoscienza e con freddezza, in transizione mette dentro un’altra tripla per il + 5 (82/77) ad 1’30” dal termine. Maspero, Earlington e Leggio sbagliano ancora, mentre Udanoh fallisce due conclusioni dalla lunetta a 40” dalla fine. Avellino perde palla banalmente e Cesana ne approfitta per ridurre il distacco, andando poi a commettere fallo su Lewis che realizza un solo tiro che vale il + 4 (83/79 a 27” dal termine). Amato è preciso dalla lunetta, Maglietti perde palla a 4” dalla sirena, ma lo stesso Amato non riesce a realizzare, condannando la sua squadra alla sconfitta.
Finisce con il successo di Avellino per 83 a 81, e finalmente i tifosi possono far partire i cori di giubilo. Ora si comincia a pensare già alla prossima trasferta, in programma venerdì sera a Cividale del Friuli contro la vice-capolista, mentre mercoledì 11 dicembre è in programma il recupero a Cento, una gara da non fallire.
Il tabellino del match:
Avellino Basket - Wegreenit Urania Milano 83-81 (17-17, 24-20, 13-18, 17-16, 12-10)
Avellino Basket: Federico Mussini 27 (6/9, 3/8), Mikk Jurkatamm 13 (1/2, 3/8), Jaren Lewis 12 (1/9, 3/5), Marcellus Earlington 10 (2/6, 2/3), Matias Bortolin 8 (2/5, 0/0), Riccardo Chinellato 6 (3/4, 0/0), Aleksa Nikolic 5 (1/4, 0/1), Lucas Maglietti 2 (0/0, 0/0), Riccardo Aldo Perfigli n.e., Antonino Sabatino n.e., Armando Verazzo n.e.
Tiri liberi: 18 / 23 - Rimbalzi: 43 6 + 37 (Jaren Lewis 13) - Assist: 20 (Jaren Lewis, Lucas Maglietti 5)
Wegreenit Urania Milano: Alessandro Gentile 26 (11/24, 0/1), Giddy Potts 17 (1/3, 5/13), Gianmarco Leggio 11 (0/0, 3/6), Andrea Amato 10 (1/4, 1/6), Ike Udanoh 9 (4/9, 0/0), Luca Cesana 6 (3/3, 0/2), Matteo Cavallero 2 (1/1, 0/0), Lorenzo Maspero 0 (0/1, 0/1), Giordano Pagani 0 (0/0, 0/0), Samuele Solimeno n.e.
Tiri liberi: 12 / 19 - Rimbalzi: 38 7 + 31 (Ike Udanoh 14) - Assist: 23 (Lorenzo Maspero 8)