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    22/07/2024

In arrivo gli stipendi, Sidigas più tranquilla

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b_300_220_15593462_0___images_stories_sidigas_scandone.jpgAVELLINO – Fuori dalla Coppa Italia dopo il primo incontro. Niente da fare per la Scandone contra “la bestia nera” degli ultimi anni, Cantù. Al cospetto della Bennet, la Sidigas non è riuscita nell’impresa ed ha perso per 70 a 99. Orfana di Dean, la squadra di Vitucci ha provato a mettere la gara sui binari dell’agonismo sciorinando quindici minuti di buona pallacanestro. Poi, il valore superiore dei canturini, nella top sedici d’Europa, è emerso in maniera inequivocabile. Il primo quarto dell’incontro, infatti, vedeva gli irpini avanti per 24 a 19. Successivamente, però, le triple di Leunen e Markoishvili nel secondo quarto decretavano l’inizio della riscossa dei lombardi pure se Avellino rimaneva in partita chiudendo in svantaggio di sette punti. Lo strapotere dalla lunetta di Cantù ed alcuni errori evitabilissimi degli atleti in casacca biancoverde facevano in modo che il terzo quarto si concludesse con un netto 74-56 in favore di Marconato e soci. Ultimo quarto senza storia che consentiva al roster canturino di passare al turno successivo.

Al termine della gara, coach Vitucci è apparso particolarmente dispiaciuto per i propri sostenitori che tanti sacrifici avevano fatto per seguire la squadra fino a Torino. Il tecnico della Scandone ha poi guardato al campionato auspicando una pronta risoluzione delle vicende societarie e, sul piano prettamente sportivo, mostrando le sue preoccupazione per l’infortunio occorso ad uno dei principali attori del roster irpino, Dean.

Per la cronaca Cantù è riuscita ad arrivare fino alla finale di domenica scorso, avendo la peggio al cospetto di una brillantissima MontePaschi Siena.

A sponsorizzare la Scandone nella competizione tricolore c’era anche la Microgame con il logo “People’s Poker” evidenziando la volontà della società beneventana di continuare e rafforzare il rapporto con il club cestistico del capoluogo irpino.

Dunque, a tenere banco ancora le vicende societarie. Sull’argomento è intervenuta una nota ufficiale con la quale la Scandone ha chiarito che, per evitare penalizzazioni in campionato, è stata data priorità al pagamento delle tasse e che, nei prossimi giorni, saranno erogati gli emolumenti ai giocatori. In risposta alle polemiche per il riscaldamento carente all’interno del Palazzetto, problema evidenziatosi soprattutto durante il periodo dell’emergenza neve in città, la società ha chiarito che ha messo in moto tutte le attività necessarie per provvedere al potenziamento dell’impianto.

Tornando alle vicende del parquet, la Sidigas è ora attesa da due incontri abbastanza ravvicinati che potrebbero dare, in caso di vittoria, il lasciapassare per una salvezza anticipata.

Oggi pomeriggio Green e compagni saranno di scena al “PalaSerradimigni” di Sassari per affrontare gli atleti del Banco di Sardegna. Il prossimo 29 febbraio, con inizio alle 20:30, la Scandone recupererà il match interno con la Banca Tercas Teramo non disputatosi lo scorso 12 febbraio al “PalaDelMauro” a causa delle avverse condizioni atmosferiche.

 

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