AVELLINO – Conferenza stampa, domani, alle ore 11.00, presso la sala conferenze del teatro Carlo Gesualdo (con ingresso da Piazza XXIII Novembre) di presentazione della V edizione di Flussi, il festival internazionale di new media art e cultura digitale che quest’anno amplia la sua proposta culturale e di intrattenimento con cinque giorni di performance, installazioni, workshop, screening, conferenze, sound art, mapping, interattività e pratiche sperimentali.
“Flussi è uno dei progetti culturali di maggior qualità in Irpinia – sottolinea il presidente dell’Istituzione teatro Luca Cipriano – un festival che in pochissimi anni ha assunto autorevolezza e prestigio in ambito internazionale. Il teatro co-produce anche quest'anno la manifestazione, entrando in sinergia con gli organizzatori per accogliere un pubblico atteso da tutta Italia. Avellino sarà per una settimana il crocevia internazionale della musica elettronica, capitale della sperimentazione e dei nuovi linguaggi per un progetto d'autore nato e costruito in città”.
“C’è grande soddisfazione per l’organizzazione di una manifestazione che si è ormai consolidata nel tempo, spiega Sergio Barbaro, assessore comunale alla Cultura. Una manifestazione di ampio respiro, fatta da giovani e per i giovani, ma che mantiene una forte valenza culturale con l’intento di veicolare il messaggio della musica elettronica e farlo conoscere ad un pubblico sempre più vasto”.
Il concept di questa edizione è “Out of Cage”, un modo per rendere omaggio al grande sperimentatore statunitense John Cage, nell’anno del centenario della sua nascita. Flussi, nel dedicargli la nuova edizione del festival, vuole richiamarsi non tanto alla persona di Cage, quanto alla forza ancora viva e generativa della sua opera, del suo metodo, del suo pensiero.
Dal 28 agosto al 1 settembre i più grandi interpreti della musica elettronica si daranno il cambio su ben tre palchi posizionati in altrettanti posti strategici sulla “Collina della Terra”: il mainstage, sul suggestivo belvedere del teatro “Gesualdo”; l’Esp stage, attrezzato con impianto quadrifonico, nella corte di Palazzo Amoretti, che ospiterà le performance selezionate tramite la “call for works” dedicata a John Cage, alla quale hanno risposto artisti di fama nazionale e internazionale; e per finire, il grande stage del teatro Gesualdo dove si terranno gli spettacolari opening acts.
