AVELLINO – Si è insediato oggi il nuovo prefetto di Avellino, Umberto Guidato, che prende il posto di Ennio Blasco destinato alla sede di Benevento.
Proveniente dalla prefettura di Caltanissetta, Guidato, 59 anni, leccese, ha prestato servizio prima a Piacenza, poi nella sua città natale dove è stato capo di gabinetto e vicario. Nel capoluogo nisseno è rimasto, invece, due anni, a partire dalla nomina a prefetto avvenuta nel 2010.
Subito dopo l’insediamento, Guidato ha incontrato il presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, e il vescovo Francesco Marino. È seguito un incontro con i vertici dell’Arma dei carabinieri del comando provinciale, della Polizia di Stato, della Guardia di finanza.
Gli incontri sono risultati utili per avere un primo contatto concreto con la nuova realtà della nostra provincia attraverso il confronto con chi – rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine – conoscono il territorio e vi operano quotidianamente.
Nel pomeriggio il prefetto Guidato ha presieduto una prima riunione operativa con i suoi più stretti collaboratori con in testa il vice-prefetto vicario, Silvana Tizzano.
Questo il testo della lettera di saluto che il nuovo prefetto ha rivolto agli Irpini: " Chiamato, da oggi, a ricoprire l'incarico di prefetto di Avellino, mi è gradito rivolgere un fervido e cordiale indirizzo di saluto alla popolazione irpina. Un particolare saluto rivolgo ai parlamentari, al presidente della Regione, al presidente della Provincia, ai sindaci, a tutte le autorità civili, militari e religiose, alle forze dell'ordine, ai rappresentanti delle organizzazioni politiche, economiche e sindacali, della cultura e delle libere professioni, dei giovani e del volontariato ed ai rappresentanti degli organi di informazione per il decisivo ruolo di progresso e sviluppo da ciascuno di essi svolto in favore della collettività".
"Sono veramente lieto di poter operare - continua Guidato - al servizio di questa terra e di offrire il mio contributo al miglioramento morale e materiale della popolazione, ricca di nobili tradizioni storiche e civli e di elevati valori e risorse intellettuali. Consapevole delle difficoltà di questo particolare momento, assicuro ogni impegno per interpretare nel modo più fattivo possibile il ruolo di rappresentante dello Stato sul territorio e per adempiere fino in fondo i miei doveri istituzionali. Con lo stesso impegno perseguirò l'obiettivo di contrastare ogni forma di illegalità, profondendo in tale direzione ogni energia nella piena fiducia che potrò contare sulla collaborazione di tutti".
"Mi accingo pertanto - conclude - ad assumere questo nuovo incarico con l'auspicio di conseguire, nella misura massima possibile, gli obiettivi di sicura convivenza civile e di benessere sociale, che sono nelle attese più vive della gente irpina, con la speranza di garantire alle giovani generazioni serenità e fiducia. Con l'occasione, mi è gradito formulare vivissimi auguri per le imminenti festività pasquali".
