AVELLINO – Le telecamere di Rai2 saranno domani ad Avellino per un collegamento da Piazza del Popolo dove Luca Sardella, il noto agronomo e conduttore della rubrica inserita nella trasmissione “I fatti vostri”, illustrerà e farà conoscere, attraverso una serie di interviste con i contadini ed i commercianti del mercato, i principali prodotti enogastronomici della nostra Irpinia.
Ad invitare Sardella e la troupe della Rai è stato il presidente della Confindustria di Avellino, Sabino Basso, nell’ambito di un progetto di valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità irpine.
Come è noto, il nostro territorio, oltre a produrre ben tre Docg (Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo) che costituiscono un vero e proprio vanto dell’Irpinia – peraltro attestato storicamente dalla presenza di uno degli istituti agrari più antichi d’Italia, l’Istituto “Francesco De Sanctis”, con specializzazione in enologia, voluto dal grande uomo politico e letterato di Morra De Sanctis quando era ministro della Pubblica Istruzione – è conosciuto ed apprezzato per l’olio (particolarmente pregiata la qualità ravece), le nocciole, le castagne, i torroni, i caciocavalli, il carmasciano, gli insaccati e la pasta fatta a mano (fusilli, gnocchi, orecchiette). Pensate che già nella seconda metà del ‘700, quando iniziarono i grandi viaggi degli stranieri nella nostra penisola attratti dalle bellezze delle terra d’Italia, il filosofo inglese George Berkeley, giunto ad ammirare gli stupendi panorami del golfo di Napoli, si spinse nelle zone interne, fino ad Avellino, dove, oltreché dai bei palazzi, dalla strade e dai vicoli, fu particolarmente colpito dalla genuinità della cucina di una locanda locale, dove si era fermato per rifocillarsi, che non esitò a definire “la più buona del Regno”.
