AVELLINO – Aveva avuto uno strascico polemico l’abbandono, da parte del presidente dell’Amministrazione provinciale Cosimo Sibilia e dell’On. Mario Pepe, dell’assemblea di Ariano Irpino, promossa per discutere il futuro dei tribunali minori. La risposta di Sibilia – che si era allontanato a causa del protrarsi degli interventi introduttivi – non si è fatta attendere.
L’Amministrazione provinciale – ha dichiarato in un comunicato – ha sempre mostrato sensibilità e attenzione rispetto alle problematiche connesse all’ipotesi di chiusura dei tribunali di Ariano Irpino e di Sant’Angelo dei Lombardi.
In proposito, il presidente della provincia ha ricordato che lo scorso mese di ottobre, presso Palazzo Caracciolo, si è tenuto un incontro con il sottosegretario alla Giustizia, Caliendo, con i presidenti dei tre tribunali irpini, con i tre Procuratori della Repubblica, con i presidenti degli ordini degli avvocati e dell’Oua (Organismo unitario avvocatura) per discutere di tutte le questioni inerenti le difficoltà e il futuro dei tribunali stessi. Sibilia, poi, ha rimarcato che, anche nel ruolo di senatore della Repubblica, senza particolari clamori, sta lavorando affinché l’Irpinia possa conservare le tre strutture giudiziarie che, peraltro, hanno sempre dimostrato piena efficienza. Un’efficienza – ha dichiarato – che è motivo di vanto per la provincia di Avellino. Il comunicato si chiude con l’affermazione che l’Amministrazione provinciale continuerà nell’azione di difesa dei tribunali presenti sul territorio irpino. Lo farà individuando concretamente le soluzioni praticabili ed evitando “sterili polemiche in cui evidentemente, considerato il particolare momento, qualcuno tenta invano di trascinare le istituzioni.”
Dall’assemblea di Ariano, comunque, è emersa la volontà unanime di continuare l’azione intrapresa per la sopravvivenza delle tre strutture giudiziarie.
