VENEZIA – La canzone di Zeza ed il ballo della quadriglia hanno conquistato il Carnevale internazionale di Venezia. Accompagnata nella Serenissima dalla vicesindaco con delega al Turismo, Laura Nargi, questa mattina alle ore 11, la storica Zeza avellinese ha aperto la giornata dedicata ai Carnevali internazionali sul grande palco di Piazza San Marco. Il matrimonio di Porzia, don Zenobio, Geronimo: le premiate e folkloristiche maschere dell’antica tradizione di Bellizzi hanno sfilato nel Carnevale più prestigioso e conquistato letteralmente la scena.
È stata una giornata davvero storica per la città di Avellino, che ha ulteriormente consacrato la bellezza ed il fascino della sua Zeza, grazie al lavoro di valorizzazione svolto con impegno e dedizione dall’Amministrazione comunale e dall’assessorato al Turismo.
Ma non è stato l’unico frutto raccolto dalla vicesindaco Nargi nel corso dell’intensa due giorni in terra veneta. Al famoso ed antico “Caffè Florian”, insieme all’assessore al Patrimonio ed alla Promozione territoriale del Comune di Venezia, Paola Mar, l’esponente della giunta comunale avellinese ha incontrato la delegazione istituzionale della Corea del Sud, Paese che svolge un ruolo di primo piano nell’edizione 2024 del Carnevale di Venezia, e stretto un’importante intesa di cooperazione. Ha preso così forma un concreto scambio turistico commerciale con Seul, alla presenza del console generale della Repubblica di Corea, Kang Hyunh Shik , del vice console, Kim Tae Woo, e del sindaco di Andong, Ki Chang Kwon. Un’intesa che nasce sotto i buoni auspici del legame già forte che tanti studenti coreani del Conservatorio “Domenico Cimarosa” hanno intessuto col capoluogo.
«Aver accompagnato la Zeza di Bellizzi al Carnevale internazionale di Venezia e poter assistere al trionfo delle nostre tradizioni su di un palcoscenico tanto prestigioso è per me – dichiara la vicesindaco Laura Nargi – motivo di grande orgoglio». Ci siamo impegnati molto per raggiungere questo traguardo e ce l’abbiamo fatta. È stata una giornata intensa e ricca di soddisfazioni, che ha restituito nuova visibilità al nostro Carnevale ed alla nostra cultura. Ma più in generale all’intera città». Per finire, Nargi sottolinea l’importanza dell’incontro istituzionale avuto al Caffè Florian con la delegazione sudcoreana: «Abbiamo gettato le basi per un’importante sinergia. Da questa cooperazione – conclude – possono nascere nuove opportunità in chiave turistica e culturale».