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    03/07/2024

Don Luigi Ciotti incontra gli studenti di Avellino

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Attualita_d.luigi_ciotti.jpgAVELLINO – In occasione dell’anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, doppio appuntamento in Irpinia, nella giornata di domani, con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che, a partire dalle 9.30, nell’auditorium del liceo artistico “Anania De Luca” di Avellino, in via Tuoro, incontrerà gli studenti irpini per un confronto sui temi della legalità e della lotta alle mafie. In particolare, la sezione avellinese di Libera presenterà a Don Ciotti l’esperienza di educazione alla legalità realizzata dagli studenti delle classi quarte dell’Istituto tecnico per geometri “Oscar D’Agostino” di Avellino dal titolo “I beni confiscati alla camorra in provincia di Avellino”. Il percorso formativo, durato 50 ore in orario aggiuntivo a quello scolastico, ha visto i giovani del D’Agostino affrontare la problematica dei beni confiscati alla camorra in Campania e le esperienze di riutilizzo a scopo sociale di beni confiscati nei territori di San Cipriano d’Aversa e di Casal di Principe. Lo scorso 3 maggio a Quindici è stato simbolicamente consegnato al prefetto di Avellino Guidato e al sindaco Santaniello un progetto di ristrutturazione realizzato dagli studenti e dal loro tutor, ing. Carlo Sibilia, che prevede l’adeguamento funzionale di villa Altachiara, confiscata due anni fa al clan Graziano nel territorio di Quindici, villa che al termine dei lavori potrà essere adibita a laboratorio di maglieria artigianale da affidare ad una cooperativa di giovani del posto.

Sempre a Quindici, nel pomeriggio, don Ciotti chiuderà i lavori del convegno sul tema “L’Irpinia riparte dal bene: dalle donne della mafia alle donne dell’antimafia” organizzato in occasione della presentazione del libro La faida, storia della sanguinosa guerra tra i clan Cava e Graziano di Quindici, che si svolgerà, con inizio alle ore 16.30, nel castello Lancelotti di Lauro. Interverranno Valentina Paris, referente di Libera per la provincia di Avellino; Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, uccisa mentre si trovava affacciata al balcone da un branco di camorristi che si sparavano tra di loro; Maria Antonietta Troncone, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Nola; Francesco Soviero e Rosario Cantelmo, rispettivamente sostituto Procuratore presso la Direzione distrettuale antimafia e Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Napoli e coordinatore della Dda; l’autore del libro, il giornalista Giovanni Sperandeo, corrispondente de Il Mattino dal Vallo di Lauro.

 

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