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    05/12/2024

Grande partecipazione alla Festa dell’Arma. Adinolfi: Avellino tra le città più sicure d’Italia

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La Festa dell'Arma di questa mattinaAVELLINO – Centonovantotto anni di vita. Ma non li dimostra. Attiva, dinamica, efficiente, sempre presente in  ogni circostanza, l’Arma dei carabinieri ha celebrato l’anniversario della sua istituzione. Alla manifestazione c’erano autorità civili, religiose e militari, rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, semplici cittadini. Il comandante provinciale, Col. Giovanni Adinolfi, nel discorso commemorativo, ha espresso i suoi sentimenti di gratitudine agli astanti perché la presenza di tante personalità, ha detto, “oltre a conferire solennità e prestigio alla cerimonia, è la testimonianza concreta della considerazione, della fiducia e dell’affetto verso la Benemerita”. Il comandante, poi, ha avuto espressioni di profondo dolore per le vittime del terremoto  in Emilia Romagna e un pensiero sentito e commosso per i Caduti dell’Arma e delle altre Forze di Polizia, per le medaglie d’oro e per i caduti di ogni tempo, che in pace e in guerra hanno segnato il cammino quasi bicentenario dell’Arma. “Un abbraccio affettuoso – ha aggiunto – alle vedove ed ai loro cari qui presenti, silenziosi testimoni del ricordo e della gratitudine che nutriamo nei confronti di questi uomini valorosi.”

Dopo aver sottolineato il particolare momento attraversato dal nostro Paese per la grave crisi economica che genera perdite di posti di lavoro e ansia sociale, ha tracciato un bilancio consuntivo dell’attività svolta dall’Arma. I dati  statistici – ha affermato Adinolfi –  ci dicono che Avellino è tra le città più sicure d’Italia . “Ciò è segno che c’è un tessuto sociale nel complesso sano e significa altresì che vi è un aumento dei controlli che ha sortito l’effetto voluto”. L’andamento della criminalità in base alle statistiche. Il numero di reati  si mantiene stabile rispetto a un anno fa, eccezion fatta per un lieve aumento dei furti in abitazione. Su questo fenomeno l’Arma ha appuntato la sua attenzione, mettendo in essere una serie di iniziative per combatterlo. La fiducia dei cittadini nei carabinieri – ha affermato il comandante Adinolfi – è testimoniata dal crescente numero di reati dei quali l’Arma si è occupata in provincia. Il 93% a fronte dell’89% dell’anno scorso.

Quasi 35mila le chiamate al 112. Più di 400 le persone tratte in arresto e quasi 3.900 quelle denunciate in stato di libertà. Ha sottolineato, poi, l’intensa azione per combattere lo spaccio di sostanza stupefacenti. Arrestati 51 spacciatori, denunciate 110 persone e segnalate alla prefettura ben 181 individui per uso personale di droghe. Il comandante provinciale ha, quindi, riferito sull’incessante attività a tutela dei lavoratori posta in essere, congiuntamente alla Direzione provinciale del Lavoro, con ispezioni sui luoghi di lavoro per la prevenzione degli infortuni, la repressione del lavoro nero ed il recupero dei contributi previdenziali.

Su 187 cantieri controllati ne sono stati sequestrati 46, con 168 violazioni accertate e 132 persone denunciate (115 sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di euro 332.822 ). Rispetto all’anno precedente è stato incrementato del 71 % il numero delle persone controllate, passando dalle 28.276 alle 48.516 dell’ultimo anno. Di rilievo le indagini in materia di estorsione e usura. Su 43 casi di estorsione denunciati, per 35 si è giunti all’identificazione dei responsabili. Per l’usura, tutti i casi denunciati sono stati smascherati.

Il comandante Adinolfi ha rimarcato la sinergia con le altre forze di Polizia per rendere più sicura la città e l’intera provincia. Ha posto l’accento sull’attività svolta, sotto la direzione della Dia, per combattere il fenomeno della criminalità organizzata; si è intrattenuto sui risultati conseguiti dai reparti speciali operanti nella provincia e, in particolare, dal Nucleo operativo ecologico, dal Nucleo antisofisticazioni e sanità, dal Nucleo antifrodi comunitarie e dal Nucleo ispettorato del lavoro. Egli, poi, ha rivolto un appello alle famiglie, alla scuola, alla Chiesa e alle istituzioni sociali per rivitalizzare i processi di formazione e di educazione dei giovani, per fornire loro  gli strumenti culturali necessari alla conoscenza e all’apprezzamento del valore delle norme, quali essenziali strumenti regolatori dei comportamenti umani, sia nella vita individuale che in quella collettiva.

Il Col. Adinolfi, dopo aver ringraziato tutti i suoi collaboratori per l’azione quotidianamente svolta, a partire dal Ten. Col. Morganti che dirige il reparto operativo, ha dichiarato: “Stiamo rafforzando i dispositivi sul territorio ed incrementando il numero dei servizi esterni delle pattuglie, i posti di blocco, i servizi isolati.” L’intero apparato è stato adeguato ad una  maggiore aderenza ed efficacia al contesto territoriale in cui l’istituzione opera. Cellula fondamentale della struttura resta la stazione dei carabinieri “che dà alla popolazione il segno tangibile della presenza dello Stato, esercitando anche una funzione sociale". In proposito ha ricordato i riconoscimenti pervenuti all'Arma nel febbraio scorso quando i carabinieri hanno profuso ogni energia per alleviare il disagio causato dalle insolite abbondanti nevicate.

ELENCO DELLE RICOMPENSE CONSEGNATE DURANTE LA FESTA DELL’ARMA

  1. 1. ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CAMPANIA, GENERALE DI DIVISIONE CARMINE ADINOLFI, ALL’APPUNTATO SCELTO TIBERIO MANNI ED AL CARABINIERE SCELTO PIETRO CACCIOPPOLI, ENTRAMBI ADDETTI ALLA STAZIONE CARABINIERI DI ANDRETTA

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“GRADUATI IN SERVIZIO PRESSO STAZIONE DISTACCATA, CON ELEVATA PROFESSIONALITÀ, NON COMUNE SPIRITO D’INIZIATIVA E CORAGGIOSA DETERMINAZIONE, AVUTA NOTIZIA CHE DUE MALVIVENTI, ARMATI DI PISTOLA AD ARIA COMPRESSA, SI ERANO INTRODOTTI - A SCOPO DI RAPINA - NELL’ABITAZIONE DI UN’ANZIANA DONNA, IRROMPEVANO ALL’INTERNO E DOPO BREVE COLLUTTAZIONE LI TRAEVANO IN ARRESTO, LIBERANDO L’OSTAGGIO. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’INDIVIDUAZIONE DI UN TERZO COMPLICE SUCCESSIVAMENTE ARRESTATO”

ANDRETTA, 7 GENNAIO 2011

CONSEGNA LE RICOMPENSE IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI AVELLINO DOTT. UMBERTO GUIDATO

  1. ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CAMPANIA, GENERALE DI DIVISIONE CARMINE ADINOLFI AL TENENTE PAOLO DE ALESCANDRIS, AL LUOGOTENENTE UMBERTO POLIZZI, AL MARESCIALLO CAPO ANTONIO FRANCAVILLA, ED AGLI APPUNTATI GIUSEPPE GERMANO, ENZO LANDOLFI E GIANLUCA RESTIERI TUTTI EFFETTIVI ALLA COMPAGNIA CARABINIERI DI AVELLINO

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“EVIDENZIANDO SPICCATE DOTI PROFESSIONALI, PERSEVERANTE IMPEGNO ED ELEVATO SPIRITO DI SACRIFICIO, PARTECIPAVANO A COMPLESSA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA NEI CONFRONTI DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DEDITA ALLE TRUFFE AI DANNI DI PERSONE ANZIANE. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI QUATTRO INDIVIDUI E LA COMPLETA DISARTICOLAZIONE DEL SODALIZIO”

PROVINCIE DELLA CAMPANIA, DEL LAZIO E DEL MOLISE, OTTOBRE 2010 - GIUGNO 2011

CONSEGNA LE RICOMPENSE IL SINDACO DI AVELLINO, DOTT. GIUSEPPE GALASSO

  1. COMPIACIMENTO DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CAMPANIA, GENERALE DI DIVISIONE CARMINE ADINOLFI, AGLI APPUNTATI SCELTI RAFFAELE CAMMAROTA, LUIGI DE LUCIA E MASSIMILIANO PILOZZI NONCHÉ AL CARABINIERE SCELTO VITO ANTONIO COLUCCI, TUTTI ADDETTI ALLA STAZIONE CARABINIERI DI AVELLA

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“ADDETTI A STAZIONE DISTACCATA, EVIDENZIANDO SPICCATE DOTI PROFESSIONALI, PERSEVERANTE IMPEGNO ED ELEVATO SPIRITO DI SERVIZIO, FORNIVANO DETERMINANTE APPORTO PER IL CONTRASTO DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E ALLA DETENZIONE DI ARMI E MATERIALE ESPLODENTE. LE ATTIVITÀ SI CONCLUDEVANO CON L’ARRESTO NEL TEMPO DI SEI PERSONE RESPONSABILI DI PORTO E DETENZIONE DI ARMI E MATERIALE ESPLODENTE ED IL SEQUESTRO DI STUPEFACENTI, ARMI E MUNIZIONI”

AVELLA, SPERONE E NOLA, GENNAIO - DICEMBRE 2011

CONSEGNA LE RICOMPENSE MONS. SERGIO MELILLO, VICARIO DI S.E. IL VESCOVO DI AVELLINO

ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI AVELLINO AL TENENTE PAOLO DE ALESCANDRIS, AL MARESCIALLO AIUTANTE PASQUALE MAFFEI, AL VICE BRIGADIERE GIOVANNI SIRIGNANO ED ALL’APPUNTATO SCELTO GIUSEPPE SALVATO, TUTTI EFFETTIVI ALLA COMPAGNIA CARABINIERI DI AVELLINO;

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“AVUTA NOTIZIA DI UNA RAPINA A MANO ARMATA CONSUMATA IN DANNO DI STRUTTURA ALBERGHIERA, EVIDENZIANDO ELEVATA CAPACITÀ PROFESSIONALE E NON COMUNE INTUITO INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO LE INDAGINI ADDIVENENDO AGLI AUTORI DEL DELITTO, IDENTIFICATI IN DUE GIOVANI OSPITI DELLA COMUNITÀ ALLOGGIO PER MINORI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DEI DUE RAPINATORI, IL RECUPERO DELL’INTERA REFURTIVA E IL SEQUESTRO DELL’ARMA UTILIZZATA”

MERCOGLIANO, 4 DICEMBRE 2011.

CONSEGNA LE RICOMPENSE IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI AVELLINO, SENATORE COSIMO SIBILIA

  1. ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AVELLINO AL CAPITANO ENRICO GALLORO, AL MARESCIALLO CAPO FULVIO COLANGELO, AL MARESCIALLO CAPO CARMINE BAVARO ED AL BRIGADIERE CAPO ERRICO IAZZETTA TUTTI EFFETTIVI ALLA COMPAGNIA CARABINIERI DI MONTELLA

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“IN OCCASIONE DI RAPINA IN DANNO DI UNA GIOIELLERIA CON CONSEGUENTE SEQUESTRO DI PERSONA, CON PERSEVERANTE IMPEGNO, ACUME INVESTIGATIVO ED ELEVATO SENSO DEL DOVERE, CONDUCEVANO E RACCOGLIEVANO UTILI ELEMENTI DI PROVA CHE PERMETTEVANO DI ARRESTARE I DUE AUTORI, RISULTATI AFFILIATI AL CLAN CAMORRISTICO NAPOLETANO, CONDANNATI, POI, A PENA ESEMPLARE”

TORELLA DEI LOMBARDI, NOVEMBRE - DICEMBRE 2011

CONSEGNA LE RICOMPENSE IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI DOTT. ANTONIO GUERRIERO

  1. ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI AVELLINO AL TENENTE PAOLO DE ALESCANDRIS, AI LUOGOTENENTI BRUNO RONCA E GIUSEPPE MATURO, AI MARESCIALLI AIUTANTE GIOVANNI RUSSO, ALDO PARENTE, MICHELE LICCARDI E GIUSEPPE MARRA, AL MARESCIALLO ORDINARIO ANTONIO PIERRI, AL BRIGADIERE DONATO LONGO, AGLI APPUNTATI SCELTI GIUSEPPE GERMANO ED ENZO LANDOLFI, TUTTI EFFETTIVI AL REPARTO OPERATIVO ED ALLA COMPAGNIA DI AVELLINO

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ ED ACUME INVESTIGATIVO, NON COMUNE SPIRITO DI SACRIFICIO ED ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, PARTECIPAVANO A COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITÀ D’INDAGINE VOLTA AD ADDIVENIRE AGLI AUTORI DELL’EFFERATO OMICIDIO DI UNA DONNA STRANIERA, IL CUI CADAVERE VENIVA RINVENUTO OCCULTATO IN LOCALITÀ MONTANA. LE INDAGINI PERMETTEVANO DI RACCOGLIERE GRAVI INDIZI DI COLPEVOLEZZA A CARICO DI TRE INDIVIDUI, DUE UOMINI ED UNA DONNA, RITENUTI RESPONSABILI DELL’OMICIDIO E DEL SUCCESSIVO OCCULTAMENTO DI CADAVERE. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DEI TRE INDIVIDUI SUSCITANDO UNANIMI CONSENSI NELL’OPINIONE PUBBLICA NAZIONALE ED ESTERA CON UN POSITIVO RITORNO D’IMMAGINE PER IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”

SERINO, GIUGNO 2011 - MAGGIO 2012

CONSEGNA LE RICOMPENSE IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI AVELLINO, DOTT. ANGELO DI POPOLO

  1. ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI AVELLINO AL LUOGOTENENTE FRANCO MAURIZIO MALTESE, AI MARESCIALLI CAPI MARIO MANDOLESI E IVAN MOLINARO, AL BRIGADIERE PIETRO LOMBARDI ED AGLI APPUNTATI SCELTI ANTONIO CURATOLO, ENZO DE PASQUALE, GIANFILIPPO RENZETTI E GIUSEPPE GIELLA, TUTTI ADDETTI ALL’ALIQUOTA OPERATIVA DELLA COMPAGNIA DI MIRABELLA ECLANO

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“ADDETTI AD ALIQUOTA OPERATIVA DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO ALTISSIME QUALITÀ PROFESSIONALI, NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, PARTECIPAVANO A COMPLESSE ATTIVITÀ INVESTIGATIVE CHE SI CONCLUDEVANO CON L’EMISSIONE DA PARTE DELL’A.G. DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI DI CINQUE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE E DUE MISURE DELL’OBBLIGO DI DIMORA A CARICO DI PERSONE RITENUTE RESPONSABILI, IN CONCORSO, DI DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI”

FRIGENTO, GESUALDO E STURNO, DICEMBRE 2010 - MAGGIO 2011.

CONSEGNA LE RICOMPENSE IL PROCURATORE AGGIUNTO DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI NAPOLI, DOTT. ROSARIO CANTELMO

  1. ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI AVELLINO AL TEN. ALESSANDRO MANNESCHI ED AL MARESCIALLO AIUTANTE GIAN MARCO PICCIONE, EFFETTIVI ALLA COMPAGNIA CARABINIERI DI BAIANO

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“COMANDANTI DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE E DI STAZIONE DISTACCATA IN ZONE SENSIBILI SOTTO IL PROFILO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA, SI PRODIGAVANO CON COMPETENZA, IMPEGNO E NON COMUNE SPIRITO DI SACRIFICIO NELLE ATTIVITÀ D’ISTITUTO CONSEGUENDO BRILLANTI RISULTATI NEL CAMPO DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA, IN VIRTÙ DEI NUMEROSI ARRESTI OPERATI, RISCUOTENDO INCONDIZIONATA FIDUCIA E INDISCUSSA STIMA TRA LA POPOLAZIONE LOCALE E LE AUTORITÀ”

BAIANO, AVELLA E SPERONE, FEBBRAIO 2010 - MAGGIO 2012.

CONSEGNA LE RICOMPENSE LA DOTTORESSA MARINA MAZZELLA DELLA PROCURA MILITARE DI NAPOLI

  1. ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AVELLINO AI MARESCIALLI AIUTANTI VINCENZO GALDO E MICHELANGELO COLAPAOLO, AL BRIGADIERE DANIELE ROSA ED AL VICE BRIGADIERE ROCCO ROSATO, TUTTI ADDETTI ALL’ALIQUOTA OPERATIVA DELLA COMPAGNIA DI ARIANO IRPINO

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

“ADDETTI AD ALIQUOTA OPERATIVA DI COMPAGNIA DISTACCATA, CON PERSEVERANTE IMPEGNO, SPICCATA PROFESSIONALITÀ, ACUME INVESTIGATIVO ED ELEVATO SENSO DEL DOVERE, PARTECIPAVANO A COMPLESSA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI NOVE PERSONE RESPONSABILI, IN CONCORSO CONTINUATO, DI VENDITA, OFFERTA, COMMERCIALIZZAZIONE E ILLECITA DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI, NONCHÉ IL SEQUESTRO DI VARIE DOSI DI SOSTANZE STUPEFACENTI DEL TIPO CRACK, EROINA, COCAINA E METADONE”

ARIANO IRPINO, SETTEMBRE 2011 - MAGGIO 2012.

CONSEGNA LE RICOMPENSE LA DOTTORESSA SILVANA TIZZANO, VICE PREFETTO DI AVELLINO

 

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