AVELLINO – Inizia oggi, sabato 9 giugno, la manifestazione «Live Your Life», che per due giorni animerà il Corso Vittorio Emanuele della città capoluogo. L’iniziativa rientra nelle nuove pratiche di lotta all’uso di sostanze stupefacenti e a ogni altra forma di dipendenza messe in atto sul territorio dalle associazioni di volontariato che fanno riferimento alla «Casa sulla Roccia».
Realizzata dal centro di recupero per tossicodipendenti di rione San Tommaso in partenariato con il SerT di Avellino, il centro di aggregazione giovanile Nuove Esperienze Territoriali, «Live Your Life» è patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia e dal Comune di Avellino e da quello di Mercogliano, ed è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione del Coni provinciale.
Sul palco, allestito nei pressi della villa comunale, oggi, dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 23.00, ci sarà una rassegna di musica rock, curata dai ragazzi del gruppo N. E. T., alla quale parteciperanno band emergenti locali. In serata, chiusura con il concerto del musicista napoletano Andrea Lucisano. Domani mattina l’appuntamento è alle ore 11.00 presso il campo Coni di via Tagliamento dove si svolgerà un torneo di calcetto che vedrà gareggiare le rappresentative di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, ospiti della Casa Circondariale di Lauro, Casa sulla Roccia, Gruppo N. E. T., Punto Giovani e Don Tonino Bello. In serata, dalle ore 20.00, di nuovo al Corso, concerto dei Sanitansamble, orchestra sinfonica composta da trentacinque ragazzi del rione Sanità di Napoli che hanno scelto la strada della musica quale percorso verso la legalità. A seguire, chiusura con lo spettacolo teatrale «Male Tiempo», liberamente ispirato al Giudizio universale di De Sica e Zavattini, realizzato dagli ospiti della comunità terapeutica «Villa Dora» della «Casa sulla Roccia».
La manifestazione rientra nell’ambito delle attività organizzate su tutto il territorio nazionale per la «Giornata mondiale contro l’uso e il traffico di droga», promossa ogni anno dall’Onu. «È un ulteriore tentativo di diffondere forme alternative di aggregazione per allontanare i giovani dalle dipendenze, afferma il presidente della «Casa sulla Roccia», Mauro Aquino. Lo scopo è di sensibilizzare i cittadini sui temi dell’integrazione, dell’accoglienza, della prevenzione da sostanze psicotrope, dell’educazione alla legalità, attraverso la promozione di uno stile di vita sano e libero da qualsiasi forma di dipendenza».
