MONTEVERGINE – Parte nel giorno di San Guglielmo da Vercelli, patrono dell’Irpinia, l’inaugurazione dell’anno mariano in onore della Madonna di Montevergine, con la celebrazione di una messa solenne officiata dal cardinale Crescenzo Sepe, presidente della Conferenza episcopale campana, con la partecipazione dell’abate Beda Umberto Paluzzi e i rappresentanti delle varie diocesi regionali e provinciali.
Una giornata intensa, quella di oggi, non solo per i fedeli accorsi numerosissimi – grazie anche al ripristino del servizio della funicolare – da tutte le parti della regione, ma anche per il ritorno nell’antica cappella del Crocefisso, nella vecchia basilica, della Maestà di Montevergine, il dipinto di Mamma Schiavona opera di Montano d’Arezzo.
Un anno, quello che si apre oggi e che si concluderà il 25 giugno del 2013, che potrebbe addirittura far registrare la visita del Santo Padre, Benedetto XVI, che, per la verità, è già salito sulla “montagna” sacra – così come nei secoli passati hanno fatto papi, sovrani, principi – quando era semplice cardinale. In tal senso, il prossimo 1° settembre sarà a Montevergine il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, che renderà omaggio alla Madonna celebrando un messa nella basilica maggiore, ma che, con ogni probabilità, verrà in Irpinia proprio per definire programma e cerimoniale della visita del Papa.
Da Montevergine al Goleto – il monumentale complesso abbaziale fondato da San Guglielmo – dove si è concluso, con una folta partecipazione di pubblico, l’appuntamento voluto dagli Stati generali dell’Alta Irpinia a difesa dei piccoli borghi dell’Appennino interno. Ad organizzare la tre giorni è stato il Gruppo 7x, che da anni si batte per la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale di queste terre e nel quale si ritrovano Dario Bavaro, Antonio Vespucci, Agostino Della Gatta, Raffaele Capasso, Antonio Luongo, Mario Marciano, Arcangelo Gargano, Giorgio Bignotti, Angelo Verderosa.
La seconda giornata al Goleto ha raccolto pensieri, idee e visioni dei relatori intervenuti : Wittfrida Mitterer, Luca Gibello, Diego Lama, Massimo Pica Ciamarra, Hans Vanderbaan, Ingeborg Scheffers, Maria Grazia Santoro, Fulvio Fraternali, Antonio Guerriero, Michele Forte, Luigi Pucciano, Massimo Di Silverio, Gianni Marino, Valentina Pirone, Daniel Höwekamp e gli artisti olandesi Hans Vanderbaan e Ingeborg Scheffers.
Ospiti del sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Michele Forte, sono stati molti sindaci e amministratori dell’Alta Valle del Sele, del Vulture Melfese e dell’Alta Irpinia: Fiorenza Volturo, assessore del Comune di Valva; Francesco Custode, sindaco di Castelnuovo di Conza; Giuseppe Di Guglielmo, assessore del Comune di Calitri; Giuseppe De Mita, sindaco di Nusco; Luigi D’Angelis, sindaco di Cairano; Beniamino Palmieri, sindaco di Montemarano; Stefano Farina, sindaco di Teora; Gerardo Pompeo D’Angola, sindaco di Sant’Andrea di Conza; Pasquale Roselli, vicesindaco di Pescopagano; Vito Cappiello, assessore di Conza della Campania; Salvatore Vecchia , sindaco di Cassano Irpino; Donato Gasparro, assessore di Senerchia; Giuseppe Albanese, assessore del Comune di Lioni; Fabiola Bellofatto, assessore del Comune di Torella dei Lombardi.
