PRATOLA SERRA – Quattro giovani di Pratola Serra sono stati denunciati in stato di libertà per traffico illecito e maltrattamento di cuccioli di cani di razza pregiata. Le indagini, coordinate dal comando provinciale dei carabinieri e condotte dai militi della stazione di Pratola Serra insieme con i colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mirabella Eclano, sono scattate all’indomani di un furto di cani sottratti ad un centro di allevamento della zona.
In particolare, veniva accertato che uno dei cuccioli, di razza maltese, era stato messo in vendita con tanto di fotografia via Internet. A questo punto, a seguito di una certosina e prolungata trattativa, i militari, fingendosi acquirenti, riuscivano a bloccare due giovani, rispettivamente di 22 e 21 anni, con a bordo della loro auto il cagnolino messo in vendita, peraltro ancora munito del microchip che consente di individuare il legittimo proprietario.
Ulteriori accertamenti dimostravano che il cucciolo era stato acquistato dai due giovani da un pregiudicato di 24 anni, pure lui di Pratola, presso la cui abitazione sono stati trovati altri cuccioli bull terrier, razza canina di origine inglese, anche questi di provenienza furtiva, cui, peraltro, si era tentato di sottrarre la piastrina di riconoscimento con il solo risultato di procurare vistose ferite ai piccoli animali.
Un altro cane, poi, un bell’esemplare San Bernardo, risultato sottratto all’allevamento di Pratola, è stato rinvenuto, nel prosieguo delle indagini, nell’abitazione di un 47enne del posto.
Tutti i cuccioli, il cui valore è stato calcolato ammontare a circa 3000 euro, dopo accurata visita da parte del veterinario che ne accertava i maltrattamenti subiti, sono stati restituiti al loro proprietario.