PATERNOPOLI – Erogava carburante in misura inferiore a quella segnata dalla colonnina. Ma non c’era dolo da parte del benzinaio giacché il tutto era da attribuire a un guasto tecnico al distributore. Il fatto è accaduto a Paternopoli e le indagini sono state condotte dalla Guardia di finanza, allertata da un automobilista, il quale, fatto il pieno, aveva notato che, su un percorso simile a quello solitamente effettuato, aveva consumato un bel po’ di carburante in più. Le Fiamme gialle della Tenenza di Ariano Irpino, avvisate dalla sala operativa del Comando provinciale, effettuavano, agli ordini del sottotenente Domenico Currò, gli opportuni riscontri presso la pompa di benzina, avvalendosi, per la parte tecnica, della collaborazione di un ispettore metrico della Camera di commercio.
Al termine del controllo, dopo diverse misurazioni, si constatava che effettivamente una delle colonnine della stazione di servizio distribuiva un quantitativo di carburante sensibilmente inferiore alla tolleranza prevista. L’irregolarità era da attribuire, però, ad un difetto della pompa erogatrice, in quanto i sigilli della colonnina non risultavano manomessi. Ragion per cui al gestore dell’impianto (M.S. di anni 29, originario di Avellino) i finanzieri contestavano soltanto una sanzione amministrativa per detenzione di misure e pesi illegali. Ovviamente veniva decisa la sospensione dell’erogazione di carburante sino alla riparazione della colonnina difettosa .
