AVELLINO – La questura di Avellino ha intensificato, anche alla luce delle determinazioni assunte in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Paola Spena, i servizi di controllo del territorio in città e in provincia.
Nel corso delle predette attività, nella notte del 4 marzo scorso, due cittadini originari del Foggiano, rispettivamente di 46 e 43 anni, sono stati fermati a bordo di un’autovettura perché notati aggirarsi per le strade del centro, in evidente atteggiamento sospetto.
Nel corso dell’identificazione, oltre ad acclarare a loro carico pregiudizi di polizia, venivano rinvenuti all’interno del veicolo, ben occultati, grimaldelli e numerosi attrezzi atti allo scasso, nonché due centraline solitamente utilizzate per la cifratura e disabilitazione delle centraline originali di note case automobilistiche.
Condotti in questura, al termine degli accertamenti di rito, i due sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica di Avellino per il reato di ricettazione e possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso.
A loro carico è stato altresì irrogato il provvedimento del questore (foglio di via obbligatorio) del divieto di ritorno nel capoluogo irpino per la durata di 4 anni.