AVELLINO – A conclusione di un’intensa attività di indagine, gli agenti della polizia stradale di Avellino hanno fermato un cittadino di nazionalità straniera, indiziato di rapina e lesioni consumate ai danni di alcuni automobilisti in prossimità del casello di Napoli-Est (A/16).
Diverse le segnalazioni trasmesse negli ultimi tempi ad Autostrade per l'Italia. Il registro era sempre lo stesso: l'uomo, approfittando della barriera autostradale installata per il pagamento del pedaggio, minacciava e aggrediva gli automobilisti fermi al casello per farsi consegnare somme di denaro.
In alcune occasioni, si era spinto a molestare le vittime mostrando i proprio genitali. Grazie alla descrizione offerta da due denuncianti e all'esame delle immagini estratte dagli impianti di videosorveglianza, gli operanti della sottosezione di Avellino Ovest e Avellino hanno individuato un uomo con caratteristiche somatiche corrispondenti: quest'ultimo, dopo aver messo in atto una breve fuga è stato prontamente bloccato e identificato dagli operanti, che hanno quindi proceduto al fermo di loro iniziativa.
Una volta condotto negli uffici della stradale, l'uomo - un trentanovenne marocchino - è stato riconosciuto dalle vittime e poi condotto presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale in attesa di convalida, così come disposto dal pm di turno della procura di Nola. Il fermo è stato convalidato dal Gip del tribunale di Nola che ha inoltre disposto la custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento cautelare posto in essere è sottoposto a mezzi di impugnazione, mediante i quali è garantito il diritto al contraddittorio delle persone sottoposte alle indagini e pertanto il destinatario dello stesso è da ritenere persona innocente fino alla pronuncia di sentenza definitiva.