SOLOFRA – Negli ultimi giorni, la compagnia dei carabinieri di Solofra ha intensificato i controlli sul territorio impiegando decine di militari, sia in uniforme che in abiti civili, che hanno perlustrato la Valle Solofrana e quella del Sabato.
L’attività si è concentrata su posti di controllo, spesso a doppio senso di marcia, che hanno consentito di identificare gli occupanti di circa 450 veicoli. Numerosi di questi sono stati sottoposti a perquisizioni immediate a seguito di comportamenti sospetti rilevati dagli operanti. I servizi si sono estesi dalle zone centrali a quelle periferiche, concentrandosi sulle aree a rischio di furti in abitazione, mediante posti di controllo e vigilanze dinamiche. Diversi automobilisti sono stati sanzionati per gravi infrazioni al codice della strada, con conseguente fermo amministrativo dei veicoli.
All’esito di tali servizi sono stati deferiti in stato di libertà alla procura della Repubblica di Avellino 8 persone. In particolare, un 26enne e un 20enne del Serinese sono stati deferiti, rispettivamente, per il reato di “Porto illegale di arma impropria” e “Porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere”, di cui non sono stati in grado di giustificarne il porto. Il primo, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una motosega nascosta nell’autovettura, il secondo trovato in possesso di un coltello, a seguito di perquisizione veicolare.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, un 35enne e un 43enne sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. L’evidente sintomatologia veniva accertata a seguito di test alcolemico. Un 23enne extracomunitario è stato invece segnalato per la sua permanenza illegale nel territorio italiano.
È scattata, inoltre, la misura degli arresti domiciliari per un 21enne condannato per il reato di rapina; la denuncia in stato di libertà per un 23enne già sottoposto agli arresti domiciliari che ha violato le prescrizioni alle quali era sottoposto.
Quattro uomini, tutti provenienti dal Napoletano, sono stati invece proposti per l’irrogazione della misura del foglio di via obbligatorio, non avendo fornito motivazioni valide per la loro presenza a Solofra.
Infine, una donna di Montoro, in esecuzione di provvedimento dell’autorità giudiziaria è stata sottoposta alla detenzione domiciliare perché riconosciuta colpevole di detenzione illegale di armi e minaccia e condannata in via definitiva alla pena della reclusione di 2 anni e 10 mesi.
Si rinnova l’invito alla cittadinanza a collaborare attivamente nella prevenzione dei furti in abitazione, segnalando al “112” qualsiasi situazione sospetta, specialmente quando si ha la certezza dell’assenza dei proprietari degli appartamenti interessati.