SOLOFRA – Prima non si ferma all’alt intimatogli dai carabinieri per un controllo mentre si trovava alla guida di una Suzuki Swift, poi si dà alla fuga ad elevata velocità zigzagando lungo le strade del Solofrano nel tentativo di seminare la gazzella dell’Arma che lo stava inseguendo, alla fine viene bloccato e individuato: protagonista del rocambolesco episodio, verificatosi intorno alle 22.30 di ieri, un 33enne di Solofra, ben noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato ed associato presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere del reato previsto dall’articolo 73 del Dpr 309 del 1990, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ingente il quantitativo di droga sequestrato, vale a dire oltre 600 grammi di hashish.
A condurre in porto l’operazione, che rientra nella lotta al traffico, allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti coordinata dal Comando provinciale dei carabinieri di Avellino, una pattuglia della stazione di carabinieri di Solofra (che proprio nella giornata di ieri avevano catturato un altro pusher, un giovane di 27 anni, sempre di Solofra) che si è avvalsa della collaborazione dei colleghi della vicina Montoro Inferiore.
Nel corso del movimentato inseguimento il trentatreenne era riuscito a gettare dal finestrino della sua autovettura una busta, subito però recuperata dai militi. Al suo interno sono stati rinvenuti ben 6 panetti di hashish confezionati con del cellophane del peso di 602 grammi. La successiva perquisizione dell’abitazione dell’uomo, che all’anagrafe risulta residente nel capoluogo irpino ma che è domiciliato nella città della concia, ha portato alla scoperta di altre due stecchette di hashish del peso di 4 grammi, di un bilancino di precisione, di un grosso coltello con la lama annerita (chiaramente usato per il taglio della droga), di altro materiale utilizzato per l’attività di spaccio, di due carte ricaricabili postepay nonché della somma di 8.200 euro in contanti.
