ROTONDI – C’è un fiocco nero sul sito web del Comune di Rotondi in segno di lutto per la scomparsa del sindaco, Antonio Izzo, trovato morto nella tarda serata di ieri all’interno della sua auto, una Mercedes di colore grigio, da una pattuglia di carabinieri di Cava de’ Tirreni in servizio di pattugliamento nella zona dell’antica badia benedettina che dista qualche chilometro dal centro della cittadina salernitana.
All’interno dell’abitacolo dell’auto sono stati rinvenute una bottiglia di grappa vuota e alcune confezioni di farmaci, il tutto probabilmente utilizzato per un miscuglio che, una volta ingerito, potrebbe aver causato la morte del primo cittadino. Ma su questo bisognerà attendere l’esito dell’autopsia. Ad avvisare la famiglia, la moglie e i quattro figli, sono stati gli uomini dell’Arma dei carabinieri di Avellino.
Antonio Izzo, 55 anni, medico condotto, dal 2004 sindaco di Rotondi (nella foto, il municipio), era scomparso di casa nella mattinata di lunedì dopo aver accompagnato il figlio più piccolo a scuola. Immediate le ricerche dopo l’allarme lanciato dai familiari. Utilizzato nella giornata di ieri anche un elicottero dei vigili del fuoco del Lazio alzatosi in volo dall’aeroporto di Ciampino. Vivo il cordoglio in tutta la comunità di Rotondi e della Valle Caudina per la scomparsa del noto professionista e uomo politico. Intanto, incominciano a pervenire i primi attestati da parte di partiti politici. "Il coordinamento provinciale del Pdl - si legge in comunicato - esprime il proprio cordoglio per la scomparsa prematura del sindaco di Rotondi, Antonio Izzo. Il direttivo e tutti gli iscritti del Popolo della Libertà si stringono intorno alla famiglia dello stimato medico che s’è fatto apprezzare nel corso degli anni per il suo impegno a favore della comunità del centro caudino. L’intera Irpinia perde un onesto e serio amministratore".
