AVELLINO – È stato di trasferito in carcere il professore di musica del liceo Imbriani di Avellino accusato di violenza sessuale nei confronti di una sua alunna di quattordici anni, e per questo arrestato lo scorso 11 aprile. Il docente era sottoposto agli arresti domiciliari, ma nonostante le prescrizioni imposte dalla legge, ha più volte telefonato alla sua ex alunna. Per questo i poliziotti della squadra mobile hanno dato esecuzione ad un nuovo provvedimento di carcerazione, richiesto dal pubblico ministero Adriano Del Bene, e autorizzato dal giudice per le udienze preliminari, Antonio Sicuranza.
Il professore di musica, stando a quanto accertato dagli investigatori, in più occasioni avrebbe telefonato sull’utenza provata della quattordicenne. Proprio la ragazza, seguita da qualche tempo da una psicologa, ha trovato il coraggio di raccontare delle continue telefonate ricevute da parte del suo ex docente.
La posizione dell’insegnante, a seguito degli ultimi risvolti, si aggrava ulteriormente. L’uomo aveva intrapreso, nel dicembre dello scorso anno, una relazione sentimentale con la sua alunna terminata solo nel giorno del suo arresto. Entrambi avevano sempre parlato di una relazione consensuale. La stessa alunna di fronte ai giudici aveva ammesso di essere consapevole di quello che stava accadendo e di essere perdutamente innamorata del suo professore di musica, più grande di lei di trentaquattro anni.