MONTORO INFERIORE – Sullo sciopero del 4 agosto scorso effettuato dai lavoratori addetti all’igiene urbana del Comune di Montoro Inferiore, il sindaco Carratù replica con fermezza alla nota diffusa dall’Uil che aveva definito “macelleria sociale” l’intervento del Comune. I dipendenti della società “L’Igiene Urbana s.r.,l.”, ditta appaltatrice della raccolta dei rifiuti urbani, avevano messo in pratica una giornata di sciopero in quanto non avevano ricevuto alcuni emolumenti.
L’amministrazione comunale aveva censurato le inadempienze della società richiedendo il rispetto degli obblighi stipendiali e, contemporaneamente, aveva chiesto il ripristino del servizio, in quanto con la mancata raccolta si metteva in gioco la salute dei cittadini visto il caldo torrido di queste giornate. Il sindaco, quindi, definisce inutili e strumentali le asserzioni del sindacato al quale ricorda quanto l’amministrazione comunale ha fatto per migliorare le condizioni economiche e sociali degli addetti al servizio, non ultima la stabilizzazione di sei unità lavorative impegnate nella raccolta tramite una cooperativa. Peraltro, sottolinea il primo cittadino, la posizione del Comune è stata avvalorata e condivisa dagli organi sovracomunali, senza dire, poi, che l’accordo nazionale del 1° marzo 2001 sul diritto di sciopero vieta l’astensione dal lavoro degli addetti all’igiene urbana nel periodo 15 luglio 31 agosto.