CASTELBARONIA – Continua lo scambio sulla conoscenza delle lingue e sui metodi di insegnamento delle stesse, tra Italia e Romania; tra l’istituto comprensivo di Castelbaronia e la “Şcoala cu classele I-VIII n.11 di Botoşani”.
Lunedì, una delegazione di insegnanti, con un volo Roma-Bucarest, raggiungerà Botoşani, nella zona nord-orientale della Romania, per mettere a punto laboratori didattici utili alle scolaresche per lo studio delle due lingue neolatine.
Lo scambio dei prossimi giorni, previsto dal progetto “Comenius Regio”, finanziato dalla Comunità europea, che ha per tema “L’arricchimento di metodi per l’insegnamento delle lingue neolatine”, fa seguito a quelli già avvenuti, nei mesi scorsi, a Castelbaronia e a Botoşani.
Le classi docenti dei due paesi hanno messo a punto e si sono scambiati accorgimenti tecnici per l’insegnamento delle lingue, nelle classi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado. Sebbene gli ordinamenti siano diversamente organizzati, i docenti non hanno avuto grosse difficoltà ad esprimere il loro pensiero sul modo di comprendere e far comprendere alcune regole della scrittura.
Il progetto, per l’Italia, coinvolge, oltre agli istituti scolastici, la giunta regionale della Campania-settore istruzione-educazione, e la biblioteca comunale Pasquale Stanislao Mancini di Castelbaronia. Per la Romania comprende l’ispettorato scolastico Judeţean e la biblioteca “Mihai Eminescu” di Botoşani.
Le due scuole, alla fine dello scambio che si chiuderà con un incontro in Romania nel mese di maggio, pubblicheranno in un book d’onore i risultati del loro lavoro.
