MONTELLA – L’associazione intercomunale Asa, fondata lo scorso autunno in Montella con l’obiettivo dichiarato della tutela e della salvaguardia dell’ambiente, ritiene fondamentale costruire e consolidare forme di collaborazione tra i diversi attori territoriali allo scopo di dare forza ad un’azione comune di difesa ambientale.
È impensabile approcciarsi a dette tematiche circoscrivendole nel ristretto ambito dei territori comunali. Esempi lampanti sono le operazioni di taglio che storicamente affliggono i Picentini e la mancata tutela delle acque irpine. L’abbattimento sconsiderato di un bosco priverà una collettività dei suoi benefici – produzione di ossigeno, assorbimento della CO2 e polveri sottili – non solo gli abitanti del Comune in cui esso ricade. Così come l’inquinamento di una falda o di un fiume avrà conseguenze che, travalicando i confini comunali, ricadranno su un territorio molto più ampio.
È in quest’ottica di reciproca collaborazione che si è tenuto nella giornata di ieri, presso la sede dell’Asa in Montella, un incontro-confronto tra il direttivo dell’Associazione e un gruppo di cittadini di Montella, Avellino, Volturara e altri Comuni irpini accomunati dalla stessa sensibilità ambientale.
Il dibattito verte principalmente intorno alla sciagurata gestione del nostro patrimonio montano, l’abbandono, il degrado e la mancata tutela dei boschi e dei corsi d’acqua. Risulta evidente che gli stessi problemi sono diffusi indistintamente sull’intero territorio irpino.
Tutti i partecipanti, pertanto, hanno convenuto con Asa sulla necessità di un agire comune attraverso una rete tra le associazioni attive sul territorio poiché comuni sono le problematiche da affrontare. È più che mai necessaria un’azione corale per garantire un ambiente sano: vivere in un ambiente sano assicura una migliore qualità di vita, nonché è essenziale per la nostra salute e il nostro benessere.
Si confida in una sentita partecipazione vista l’importanza e l’attualità dei temi.