FLUMERI – “In assenza di un piano di sviluppo e di ripresa produttiva, continueremo a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza Iia. Non permetteremo a nessuno di smantellare un ennesimo polo industriale fondamentale per il territorio avellinese e per la Campania”. Così Crescenza Auriemma, segretario generale Uilm Campania, e Gaetano Altieri, segretario provinciale Uilm Avellino, commentando la manifestazione che i lavoratori di Industria italiana autobus hanno inscenato a Roma sotto il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“A poche settimane dal cambio dei vertici aziendali, non capiamo come mai non ci sia ancora stato un incontro con i sindacati per spiegare quali siano le evoluzioni produttive dello stabilimento di Flumeri – hanno aggiunto Auriemma e Altieri –. Ad Avellino si producono autobus elettrici di ultima generazione e non si comprende perché questa produzione di eccellenza italiana, nella prospettiva di un progetto di transizione ecologica, non riesca a decollare a causa di mancanza di materiali. Dopo i lunghi anni trascorsi a cercare la giusta soluzione produttiva non permetteremo a nessuno di annullare gli impegni assunti. Chiediamo al governo e alla nuova dirigenza di aprire da subito un tavolo di discussione per riavviare la produzione a Flumeri”, hanno concluso i segretari Uilm.
Aggiornamento del 6 luglio 2023, ore 20.51 - Iia: Mimit si impegna a un nuovo piano industriale - Lavoratori provenienti da Avellino e da Bologna hanno manifestato oggi a Roma presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy per chiedere – si legge in un comunicato di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm – il rilancio di Industria italiana autobus. Nell’incontro che ne è derivato abbiamo esposto le nostre richieste: escludere l’ipotesi di un fallimento, confermare la presenza degli azionisti pubblici nella compagine societaria, elaborare un piano industriale dotandolo delle risorse finanziarie necessarie alla sua realizzazione.
Il Mimit ci ha rassicurato sul fatto che non è mai stata contemplata alcuna ipotesi di procedura concorsuale per Iia, ma ha aggiunto che l’impegno finanziario da parte degli azionisti proseguirà nel momento in cui sarà supportato da un piano industriale credibile che contempli anche incrementi di produttività; inoltre ha aggiunto che entro fine anno ci si propone di individuare il soggetto privato a cui affidare la gestione dell’impresa.
Accogliamo con soddisfazione l’impegno del ministero a supportare un rilancio di Industria italiana autobus, ma ribadiamo la nostra convinzione sulla opportunità di mantenere la presenza di soggetti pubblici nell’azionariato di Iia. Confidiamo infine di avere presto un confronto in sede sindacale con il nuovo gruppo dirigente.