MONTORO INFERIORE – Il Comune di Montoro Inferiore ha un nuovo plesso scolastico. È l’edificio che ospita la scuola secondaria statale “Michele Pironti”. Due giorni fa il taglio del nastro inaugurale, oggi per gli alunni è suonata già la prima campanella nel moderno complesso, riedificato sull’area della preesistente struttura. Realizzato con le sole risorse locali, il rifacimento della scuola ha visto l’impegno di tutti: amministratori locali, operatori del mondo della scuola, tecnici comunali, impresa costruttrice. La cerimonia d’inaugurazione si è tenuta sabato scorso con la partecipazione dell’intera Amministrazione comunale e di rappresentanti delle istituzioni, del mondo della scuola e dell’associazionismo locale. Durante la mattinata, la cerimonia dell’alzabandiera, con l’esecuzione dell’inno nazionale da parte della fanfara dei civici pompieri del Comando provinciale di Napoli. Poi una serie d’interventi per salutare l’apertura della struttura.
Per primi hanno preso la parola due alunni della scuola media, Alessandro Landi e Rita Barone. È stata la volta, quindi, del presidente del Consiglio d’istituto Mario Bruno, del dirigente scolastico Carmine Iannaccone e del vicario dell’ufficio scolastico della provincia di Avellino, Nittolo. Ci sono stati, successivamente, i discorsi del presidente dell’amministrazione provinciale, il senatore Cosimo Sibilia, e dell’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagn-Acerno, Mons. Luigi Moretti. Ha chiuso gli interventi il sindaco del Comune di Montoro Inferiore, Salvatore Antonio Carratù; il quale, ripercorrendo le diverse tappe dall’abbattimento alla ricostruzione dell’edificio, ha rimarcato che quando c’è la ferma volontà di realizzare qualcosa gli amministratori non conoscono ostacoli. Al primo cittadino il compito di leggere ai presenti il telegramma che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato per l’occasione.
La riapertura della nuova scuola – ha scritto il Capo dello Stato – è di un’importanza fondamentale per aiutare i giovani studenti nella loro crescita individuale, sociale e umana. Il sindaco, poi, ha avuto parole di ringraziamento per tutti quelli che, in queste settimane, si sono prodigati affinché la scuola fosse riaperta e riconsegnata agli studenti, prima della conclusione dell’anno scolastico.
Durante la cerimonia sono state consegnate targhe ricordo, in segno di gratitudine, all’ufficio tecnico del Comune di Montoro Inferiore, al nucleo di progettazione del settore dei servizi tecnici della Provincia di Salerno ed alla società che ha realizzato l’opera, l’Intercoor S.p.a. di Napoli; una targa speciale è stata poi consegnata al geometra Alfredo Formica, dipendente comunale, che ha continuato a seguire da vicino la costruzione dell’edificio benché fosse andato in pensione. Anche al sindaco Carratù, sono state assegnate due targhe, una da parte della scuola e l’altra a nome della comunità locale.
Quindi, la benedizione dell’edificio da parte del vescovo Moretti, il taglio del nastro inaugurale e la svelatura di una lapide a futura memoria a firma dell’amministrazione comunale e di un’immagine di Michele Pironti, a cui è intitolata la scuola. Pironti – magistrato, politico, senatore del regno d’Italia, più volte ministro – era nato a Misciano, piccolo borgo del Montorese, il 14 gennaio 1814. Fu tra gli iniziatori dei moti liberali contro il governo borbonico e per questo ha subito il carcere duro nello Spielberg d’Irpinia, vale a dire il carcere di Montefusco, dove, tra gli altri, furono rinchiusi anche Carlo Poerio, Sigismondo Castromediano, Nicola Nisco.
All’inaugurazione della scuola c’è stata grande partecipazione da parte della comunità locale; diverse le famiglie che hanno voluto visitare il nuovo edificio che con una sapiente ricostruzione è stato restituito alla comunità .
