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    03/07/2024

Atripalda, studiosi a convegno sull’uso dell’acqua dal mondo antico ad oggi

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Irpinia13_acqued_serino.jpgATRIPALDA – Venerdì 28 giugno 2024, alle ore 18:30, nella chiesa di San Nicola da Tolentino avrà luogo un convegno finalizzato a creare un dibattito sulla percezione e sull’uso dell’acqua dal mondo antico a oggi: l’evoluzione umana, sia biologica che culturale, è profondamente legata all’acqua la cui presenza in un luogo piuttosto che in un altro è alla base della scelta stanziale dell'Homo sapiens.

Tra gli ospiti del Gruppo archeologico ci sono il professore Giovanni De Feo del dipartimento di Ingegneria industriale dell'Università di Salerno e il dottore in Scienze della Terra Luigi Ammirati i quali dialogheranno con Paolo Preziuso, direttore del Gruppo archeologico La Civita e studente di Scienze Umane per l'ambiente di Roma Tre e Giuseppe De Masi, storico dell'arte e vicedirettore del Gruppo archeologico La Civita. Presenti per i saluti istituzionali il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo e il delegato alla cultura e al parco archeologico antica Abellinum Lello Barbarisi.

Nella prima parte del dibattito si prenderà, come archetipo per le riflessioni, un’opera straordinaria che ha fortemente caratterizzato il nostro territorio - l’Irpinia - durante la fase romana: l’acquedotto augusteo del Serino. L’acquedotto augusteo del Serino è una delle più importanti opere di ingegneria idraulica realizzate dall'imperatore Augusto nel I secolo a.C.: si sviluppava lungo un percorso di oltre 100 km, dalle sorgenti del Serino fino alla Piscina Mirabilis a Miseno con il fine ultimo di soddisfare le necessità idriche della flotta romana - la Classis Misenensis - e nel contempo rifornendo d’acqua alcuni centri romani della Campania antica tra cui Neapolis, Pompei ed Ercolano.

L’acqua è un bene prezioso ed è un elemento essenziale per la vita e la sopravvivenza dell’uomo sin dai tempi antichi: ha influenzato le scelte, i modi di vita degli esseri umani e ha definito gli essenziali tratti culturali della nostra specie. Nella seconda parte del convegno si discuterà sulla nostra epoca, l’Antropocene, in cui l’essere umano, coerentemente all’applicazione delle forme connesse al regime di crescita – consumismo, sfruttamento illimitato delle risorse, sprechi -, ha fortemente condizionato l’ambiente: Il global warming impatta direttamente sul ciclo dell’acqua i cui effetti climatici risultano già visibili, dalle inondazioni violente alla siccità, dallo scioglimento dei ghiacciai all’innalzamento dei mari. Oggi più che mai dobbiamo puntare sulla sostenibilità e sull’uso consapevole dell’acqua.

 

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