LIONI – Il Festival delle radici arriva a Lioni il 6 dicembre 2024 e, nell'ambito della tradizionale rassegna Riti di fuoco, propone una giornata alla riscoperta delle radici e delle tradizioni con le scuole superiori (Iiss Vanvitelli Alberghiero e Ipia), la consulta delle donne, l'amministrazione e la Pro Loco insieme alla comunità.
In particolare avremo due laboratori di cucina e teatro (quest'ultimo con l'attore e regista Antonio Grosso), poi il convegno su memoria, tradizioni, riti ed identità linguistica; a seguire la parte di sviluppo economico e sostenibile con la presenza della Fondazione Monti Lattari ed, infine, brindisi con inaugurazione riti di fuoco ed accensione dei bracieri.
Ecco in dettaglio il programma e gli ospiti presenti:
Apertura del Festival
Iiss Vanvitelli, sede istituto alberghiero via Ronca
Dalle ore 9.00 alle ore 10.00
Laboratorio culinario: Mangiamo in dialetto
Prepariamo insieme un piatto della tradizione lionese
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Iiss Vanvitelli, sede Ipia via Torino
Inizio ore 10.30 - Performance ore 12.30
Laboratorio teatrale “Voci dal passato” a cura dell’attore e regista Antonio Grosso
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Sala consiliare del Comune di Lioni
Discussione sull’Identità linguistica
Ore 17.00 Saluti: Yury Gioino sindaco di Lioni - Mariantonietta Ruggiero assessore al Turismo - Rossano Ruotolo presidente Pro Loco - Rosa D’Amelio consigliera delegata alle Pari opportunità della Regione Campania - Presenta Emanuela Sica direttrice artistica del Festival delle radici
Le donne nella memoria e voce dei luoghi, a cura di Gilda Rizzi e della Consulta delle donne di Lioni.
Dialetto, tradizioni e miti popolari, soprannomi lionesi a cura di Fausta Palmieri, Angelo Alifano e Rosa Angelone.
* Sviluppo economico & sostenibile dei piccoli Comuni
Il festival incontra la fondazione Monti Lattari
Ore 18.30: Interventi di Vincenzo Castaldo presidente Glocal Think, Mariella Verdoliva presidente Fondazione Monti Lattari Onlus.
* Ore 20.30
Inaugurazione Riti di fuoco e accensione dei bracieri per i riti di fuoco