MONTORO INFERIORE – Separati dal lontano 1829, Montoro Inferiore e Montoro Superiore, intenzionati a fondersi in un unico Comune, dovranno adottare una nuova delibera per proseguire l’iter che dovrà portare al referendum per l’unificazione. Sono già trascorsi più di 10 anni da quando è stata manifestata l’intenzione della fusione. Montoro Inferiore l’aveva prevista addirittura nel proprio statuto. Entrambi i paesi, poi, nel 2009 formalizzarono con atti amministrativi il loro proponimento e il Consiglio regionale della Campania approvò la legge sul comune unico di Montoro. Il mese scorso, però, l’Area generale di coordinamento della giunta regionale della Campania ha chiesto un’ulteriore delibera dei due Consigli comunali. Quello di Montoro Inferiore –come rende noto l’ufficio stampa del Comune – è stato già convocato per il prossimo 9 maggio, alle ore 18,30. Sarà un’assemblea monotematica, in quanto la fusione è il solo argomento all’ordine del giorno. Il sindaco Carratù e il presidente Spiezio si augurano che all’ assise cittadina ci sia una presenza massiccia dei montoresi, i quali potranno così confrontarsi e esprimere il loro pensiero su questa importante fase della vita amministrativa della loro municipalità.
Se andrà in porto l’unificazione, il numero di abitanti residenti dell’unica Montoro sfiorerà le 20 mila unità, così che questo Comune diventerà, per ampiezza demografica, il terzo centro della provincia, collocandosi dopo Avellino e Ariano Irpino.