MIRABELLA ECLANO – Il piano emergenza attivato dal Coc (Centro Operativo Comunale) di Protezione civile ha garantito, durante l’eccezionale ondata di maltempo, caratterizzata da violentissime nevicate e conseguenti gelate, sull’intero territorio comunale condizioni di sicurezza per le persone e la circolazione stradale ed ha assicurato i servizi essenziali evitando gravi disagi alla popolazione.
Questi in sostanza gli obiettivi che il centro operativo, coordinato dall’assessore Moscato in qualità di delegato della Protezione civile, si è dato per reggere all’urto e di svolgere ovunque un lavoro egregio. L’impegno diretto del sindaco e degli amministratori, della Protezione civile con il suo nucleo comunale, dei vigili urbani, dei carabinieri della locale Compagnia e dell’Anpas, hanno consentito di far fronte ad una situazione eccezionale.
Il Comune di Mirabella Eclano si è distinto per la capacità di coordinare gli interventi e di gestire in modo efficace la vastissima rete stradale di competenza incaricando una decina di ditte private per lo sgombero della neve e altre per spargere il sale. Non sono mancati interventi di soccorso ad anziani per l’approvvigionamento di medicinali e generi alimentari, e di trasporto presso strutture ospedaliere dei dializzati. È stata inoltre sempre assicurata la percorribilità delle vie d’accesso ai luoghi pubblici, a partire dal presidio sanitario e, secondo una logica di priorità, via via ad altri edifici. Sono stati inoltre rimossi numerosi blocchi di ghiaccio dai tetti, soprattutto nel centro storico, per limitare i disagi alla circolazione veicolare e pedonale.
Il sistema ha funzionato egregiamente tanto che a Mirabella le scuole sono state riaperte il 13 febbraio e anche la raccolta dei rifiuti solidi urbani è stata attivata dopo pochi giorni. Come accade in questi casi, naturalmente, non sono mancate lamentale, soprattutto per il ritardo nella pulizia dalle zone rurali e più alte del paese, in particolare sulla viabilità secondaria e sulla gestione degli interventi.
In questi giorni si è aperta la fase post-emergenza che vede, tra le altre cose, la ricognizione e stima dei danni per la rete viaria, per le aziende agricole, le attività commerciali e per le abitazioni.
