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    03/07/2024

Ferrara: «Il Laceno d’Oro nello spirito di Pasolini, Marino e d’Onofrio»

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Abel Ferrara sul palco del Gesualdo AVELLINO – «Sono contento e onorato di essere qui non solo per la vostra presenza calorosa e affettuosa, ma soprattutto perché questa manifestazione è nata grazie a Pier Paolo Pasolini, un artista straordinario che a me ha regalato tanto dal punto di vista umano e professionale. È molto importante che il Laceno abbia mantenuto lo spirito con il quale Pasolini, Marino e d’Onofrio lo crearono: un festival cinematografico legato profondamente al territorio, capace di valorizzare così la sua vera identità».

Grandi emozioni ieri sera al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino in occasione dell’apertura del Festival internazionale del cinema Laceno d’Oro e dell’intervento sul palco del regista statunitense Abel Ferrara subito dopo essere stato insignito  del Premio Camillo Marino alla carriera.

«Vivo da diversi anni a Roma, ma quando scendo al Sud mi sento davvero a casa. Avverto forte il valore delle mie origini,  il senso di appartenenza che mi lega ancora alla Campania – ha continuato Ferrara che ha ricordato che suo nonno è originario di Sarno, in provincia di Salerno –. Da anni viviamo una crisi che non è solo economica e finanziaria, ma prima di tutto di valori quali l’amore e la compassione. Ebbene questi valori in Italia, fortunatamente, non sono ancora morti».

Forti emozioni il numeroso pubblico presente in sala ha vissuto anche quando è stata ricordata la figura del preside Nicola Vietri, recentemente scomparso, uno dei protagonisti della grande stagione del Laceno d’Oro insieme con i fondatori Camillo Marino, Giacomo d’Onofrio e Pier Paolo Pasolini cui Ferrara ha dedicato il suo film. A Nicola Vietri il figlio Michele ha dedicato un cortometraggio composto dalle foto dell’archivio di famiglia che hanno raccontato la storia pubblica e privata di una figura di grande prestigio e spessore della nostra provincia cui è dedicata la 40esima edizione del festival.

Ferrara ha poi ricevuto il premio alla carriera dal presidente della Regione Campania Rosetta D’Amelio che, insieme al vicesindaco di Avellino Maria Elena Iaverone, hanno ribadito la volontà delle istituzioni di sostenere il festival,  perché capace di aiutare lo sviluppo economico e culturale della nostra provincia.

Abel Ferrara intanto incontrerà i giornalisti questa mattina, alle 11, al Viva Hotel di Avellino. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 18, sarà al carcere borbonico dove è previsto un workshop dedicato al Decameron di Pierpaolo Pasolini. Sempre al carcere borbonico, a partire dalle 17, 30 è prevista l’inaugurazione della mostra “Pasolini, un’eredità viva” e “Boccaccio nel cinema”. Alle 20, 30 invece al Teatro Carlo Gesualdo incontro con l’autore Pasquale Scimeca e proiezione del film “Biagio”.

La giornata si concluderà alle 22.30 al carcere borbonico con il film “Welcome to New York” di Abel Ferrara.

 

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