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    22/07/2024

Laceno d’oro: bando alle guerre. All’ex Gil la proiezione di film all’aperto

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Il complesso dell'ex Gil-cinema EliseoAVELLINO – Conferenza stampa, ieri mattina, presso l'aula consiliare del Comune di Avellino (presenti il presidente del Consiglio comunale, Antonio Gengaro, e l'assessore alla Cultura, Sergio Barbaro) del circolo di cultura cinematografica ImmaginAzione.

Punto di partenza la recente sentenza del tribunale di Napoli che inibisce al Comune di Bagnoli Irpino l'uso della denominazione "Laceno d'oro" per manifestazione cinematografiche e comunque a carattere culturale. La titolarità del marchio è stato così riconosciuta al circolo ImmaginAzione che dal 2001 organizza il premio "Camillo Marino- Laceno d'oro", che dal 2007 è diventato premio Laceno d'oro e che da alcuni anni ha provveduto alla registrazione del marchio.

Fatta chiarezza su questo aspetto - ha sostenuto Antonio Spagnuolo, presidente di ImmaginAzione - possiamo anche parlare di collaborazione con altri enti per l'organizzazione di un grande evento cinematografico, nel solco del Laceno d'oro di Camillo Marino e Giacomo D'Onofrio. Non è una questione di territorio - ha continuato Spagnuolo - ma di contenuti. Noi saremo gelosi custodi della lezione di Giacomo e Camillo, e perciò per noi il Laceno d'oro sarà caratterizzato sempre da rigorose scelte cinematografiche, che privilegino l'impegno sociale e civile, e dall'assoluta indipendenza dal potere politico. È evidente però - ha concluso Spagnuolo - che non potremo iniziare nessun discorso di collaborazione con il Comune di Bagnoli se contemporaneamente il sindaco dell'altopiano ricorre in appello e non ci lesina attacchi al limite delle offese personali.

Infine i programmi immediati. A dicembre nuova edizione del Laceno d'oro, dopo la pausa dello scorso anno, e nell'immediato la riappropriazione di un luogo simbolo, il piazzale dell'ex Gil dove il 17, 18 e 19 agosto, con inizio alle ore 21, saranno proiettati all'aperto tre film di forte impatto sociale.

Il vicepresidente di ImmaginAzione, Nunzio Cignarella, ha insistito sul ruolo che potrebbe avere il Comune di Avellino, finora escluso dal progetto che la Regione Campania sta cercando di portare avanti per la realizzazione di un "evento" o addirittura di un polo cinematografico in Irpinia.

Sfumata, da questo punto di vista, la posizione dell'assessore Barbaro, che, pur assicurando l'impegno del Comune di Avellino per la riapertura dell'ex cinema Eliseo e la costituzione di un centro di cultura cinematografica, ha sottolineato anche le difficoltà economiche degli enti locali e i rapporti non sempre facili con la Regione Campania.

 

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