www.giornalelirpinia.it

    03/07/2024

L’archivio del Centro Dorso patrimonio di interesse storico

E-mail Stampa PDF

b_300_220_15593462_0___images_stories_Cultura_centro_dorso1.jpgAVELLINO – Prestigioso riconoscimento al Centro di ricerca Guido Dorso il cui patrimonio librario ed archivistico è stato dichiarato dal Mibact, il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, "di interesse storico particolarmente importante".

A notificare il provvedimento al centro di intitolato al grande meridionalista avellinese autore della Rivoluzione meridionale ed attualmente presieduto da Sabino Cassese, è stato il soprintendente archivistico della Calabria e della Campania, Maria Luisa Storchi, che ha definito gli archivi conservati nella sede di Piazza XXIII novembre, vale a dire l’archivio Guido Dorso, l’archivio Oreste Mosca, l’archivio Donato Di Marzo, l’archivio Biondi, le carte Vella, le carte Vuotto, le carte della sezione “Antonio Gamsci” del Pci di Avellino, la collezione De Feo, l’archivio fotografico con ben 12.000 immagini, di grande rilievo storico.

Naturalmente v’è soddisfazione per questo riconoscimento che suggella il certosino e, nel contempo, prezioso lavoro che la presidenza Cassese sta portando avanti con un programma di alto profilo culturale che si avvale del contributo di esperti e di studiosi impegnati in un confronto continuo e proficuo con i giovani delle scuole attraverso seminari, lezioni, corsi di approfondimento e di studio.

Questo, comunque, il testo del comunicato stampa del Centro Dorso: “Il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, con decreto n. 3/2015, ha riconosciuto "di interesse storico particolarmente importante" il patrimonio archivistico conservato dal Centro di ricerca Guido Dorso.

La "Dichiarazione di interesse storico particolarmente importante", notificata ufficialmente lunedì 2 novembre, è stata emanata dall'organo competente, la Soprintendenza Archivistica della Calabria e della Campania, in base alla disciplina prevista dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.

Si tratta di un importante riconoscimento, che rafforza il ruolo istituzionale del Centro Dorso come luogo di conservazione e di valorizzazione della memoria e della storia dell’Irpinia e del Mezzogiorno e ci impegna a realizzare strumenti sempre più innovativi per rendere il nostro patrimonio documentario maggiormente fruibile e accessibile agli studiosi, agli studenti e alla collettività tutta”.

Dichiarazione Soprintendenza archivistica

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com