CASSINO/MORRA DE SANCTIS – Tra Cassino e Morra il convegno nazionale di studi in onore di Francesco De Sanctis, il grande letterato irpino di cui il prossimo anno ricorre il bicentenario della nascita. A promuoverlo il dipartimento di Lettere e filosofia dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale che, con il coordinamento scientifico di Toni Iermano, è stato tra i primi istituti culturali a mettere in moto la macchina organizzativa per rendere omaggio all’autore della Storia della letteratura italiana e dei Saggi critici che fu, lo ricordiamo, anche politico, più volte ministro, un autentico protagonista della vicenda politica e culturale italiana dell’Ottocento. E proprio dalle colonne de L’Italia, il giornale fondato nel 1863 e che inizia le sue pubblicazioni a Napoli, De Sanctis, che aveva appena lasciato quella consorteria che era diventata la Destra per abbracciare gli ideali della Sinistra giovane, condusse una impegnativa lotta politica di opposizione costituzionale per gettare le basi di quella nuova Italia che si andava costruendo all’indomani dell’Unità.
La tre giorni prenderà il via giovedì pomeriggio, alle 15.00, nella città della Ciociaria, scelta da San Benedetto per la fondazione del suo primo convento e l’applicazione della regola benedettina, con una relazione introduttiva, dopo i saluti delle autorità accademiche, di Toni Iermano sul tema “Il giornalismo letterario e politico di Francesco De Sanctis. Da padre Bresciani alla corruzione del sistema parlamentare della nuova Italia”. A presiedere i lavori sarà Gerardo Bianco, l’ex parlamentare di Guardia Lombardi, già ministro della Pubblica istruzione, presidente dell’associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia. Sono quindi previste le relazioni di Raul Mordenti, dell’Università di Roma Tor Vergata, sul tema “De Sanctis e l’antigesuitismo risorgimentale. La recensione all’Ebreo di Verona di padre Bresciani”, Raffaele Manica, sempre dell’Università Tor Vergata, su “De Sanctis recensore” e Laura Nay, dell’Università di Torino, su “Personaggi, tipi, caratteri, individui. Don Abbondio, chi era costui?”.
Sempre a Cassino, nell’aula magna del dipartimento di Lettere e filosofia, si terranno i lavori, presieduti da Raul Mordenti, della seconda giornata a partire dalle ore 10.00. Relazioneranno Giorgio Patrizi, dell’Università degli studi del Molise, su “Ricercando il reale (tra “forma” e “situazione”), Generoso Picone, responsabile della redazione avellinese del Mattino di Napoli, che parlerà del “Viaggio elettorale di Francesco De Sanctis tra reportage ed esame di coscienza”, e Clara Allasia dell’Università di Torino che svilupperà il tema “De Sanctis e il feuilleton della tragedia politica”,
Sabato 16 aprile, infine, il convegno di studi si sposterà in Irpinia, nel paese natale di De Sanctis. I lavori, che saranno nuovamente presieduti da Gerardo Bianco e che si svolgeranno nel castello dei principi Biondi-Morra, avranno inizio alle ore 10.00 con i saluti del sindaco di Morra, Pietro Gerardi Mariani. Seguiranno gli interventi dell’avvocato Francesco De Sanctis e di Gerardo Capozza. La relazione sarà svolta da Toni Iermano che parlerà sul tema “De Sanctis giornalista politico e meridionalista”. Sono previsti anche gli interventi di Paolo Saggese e Mario Salzarulo.
Al convegno aderiscono l’Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno, l’amministrazione comunale di Morra De Sanctis, l’Università degli studi di Torino, l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, l’Università degli studi del Molise, il Gal-Parco letterario “Francesco De Sanctis”. Società Dante Alighieri.
