BENEVENTO – Sarà presentato dopodomani, con inizio alle ore 18.00, presso l’auditorium del museo del Sannio di Benevento, il volume Lungo l’Appia e la Traiana – Le fotografie di Robert Gardner in viaggio con Thomas Ashby nel territorio di Beneventum agli inizi del Novecento curato da Giuseppe Ceraudo dell’Università del Salento ed edito da Delta3, la casa editrice di Grottaminarda diretta da Silvio Sallicandro che da anni presta una particolare attenzione alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale dell’Irpinia e del Mezzogiorno d’Italia.
La pubblicazione, come ha rilevato Salvatore Salvatore sul nostro giornale, ripropone l’annosa questione sul tracciato della via Appia, la regina viarum dei Romani, che conduceva fino a Brindisi, importante porto per raggiungere la Grecia e l’Oriente. Ancora fa discutere, a distanza di secoli, l’individuazione dell’antico percorso anche per quanto riguarda il tratto Aeclanum-Venusia lungo il quale si fermò a dormire in una taberna di Trevici – l’odierna Trevico, in Baronia, il più alto paese dell’Irpinia con i suoi 1194 metri, al confine con la Puglia – il grande poeta latino Orazio, che era di Venosa, durante il suo famoso viaggio da Roma a Brindisi compiuto nel 37 a.C. insieme con Virgilio e Mecenate e immortalato nella satira V del primo libro dei Sermones.
Il programma dei lavori prevede i saluti di Giuseppe De Mita, vicepresidente ed assessore al Turismo e ai Beni culturali della Regione Campania; Antonello Barretta, commissario straordinario dell’Ept di benevento; Aniello Cimitile, presidente della Provincia di Benevento; Carlo Falato, assessore provinciale al Turismo; Fausto Pepe, sindaco di Benevento; Raffaele Del vecchio, assessore comunale al Turismo. Seguiranno gli interventi di Christopher Smith, direttore British School at Rome; Adele Campanelli, soprintendente per i beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta; Silvio Sallicandro, editore di Delta 3; Giuseppe Ceraudo, curatore, come già ricordato, del volume. Concluderà Stefania Quilici Gigli, della seconda Università di Napoli. Seguirà l’inaugurazione della mostra delle foto, aperta fino al 21 ottobre, all’interno del chiostro di Santa Sofia.
