AVELLINO – Alle iniziative per il 50° anniversario della scomparsa di Totò concorre anche l'Irpinia con una pubblicazione edita dalla rivista "CinemaSud", diretta da Paolo Speranza, e dal Festival internazionale del cinema "Laceno d'Oro", diretto da Antonio Spagnuolo: Totò e la gaia scienza, a cura di Orio Caldiron, uno dei maggiori storici di cinema in Italia, già ordinario di Storia e critica del cinema all'Università "La Sapienza" di Roma, che da oggi al 31 maggio sarà venduto, in abbinamento esclusivo con il quotidiano "Il Mattino" (media partner dell'iniziativa), in tutte le edicole di Napoli e provincia, e da giugno nelle maggiori librerie italiane.
Il libro propone in 200 pagine 50 testimonianze su Totò di illustri cineasti, critici e scrittori ed è corredato di un inserto di 16 pagine a colori con foto rare e copertine, preludio ad una mostra fotografica in corso di allestimento, a cura di Orio Caldiron e Paolo Speranza, che farà tappa in diverse città d'Italia.
INDICE - Orio Caldiron, Il sogno e la maschera
TOTÒ E LA GAIA SCIENZA
Umberto Barbaro, La mimica e la vertigine
Marco Ramperti, L’ameno spettro
Adolfo Franci, La comicità vulcanica
Cesare Zavattini, L’attore e l’autore
Eugenio Ferdinando Palmieri, Una fragorosa pulcinellata
Orio Vergani, Il più popolare
Michele Galdieri, Somiglia solo a se stesso
Enrico Emanuelli, L’uomo che non ride
Aldo Palazzeschi, L’arcobaleno dopo il temporale
Corrado Alvaro, La comicità e l’amarezza
Giuseppe Marotta, La mascella deragliata
Mario Soldati, Il più bravo
Giovanni Arpino, Pater et magister
Eduardo De Filippo, L’uragano di applausi
Indro Montanelli, Quel viso
Sandro De Feo, Il Picasso della risata
Oreste del Buono, Ammesso e non concesso
Ennio Flaiano, Una speranza di follia
Goffredo Fofi, Genialità della marionetta
Alfonso Gatto, Ridendo castigano i mori
Bernardino Zapponi, La rivincita del mimo
Alberto Moravia, Il comico e lo starnuto
Luigi Compagnone, Eretico della napoletanità
Francesco Savio, Le «totoate»
Pier Paolo Pasolini, Il clown e il sottoproletario
Giovanni Buttafava, Cosa serve la serva se non serve?
Lietta Tornabuoni, L’antica fame
Ruggero Guarini, L’allegra distruzione
Luciano De Crescenzo, Il tocco e il ritocco
Federico Fellini, Una splendida stalattite
Vincenzo Mollica, Dal riso al pianto
Domenico Rea, Quest’uomo incompiuto
Valerio Caprara, Dove sta Totò
Giancarlo Governi, La macchina liberatrice
Vittorio Spinazzola, Quanti caporali in mezzo a noi
Tullio Kezich, È rimasto uno dei miei idoli
Claudio Meldolesi, La memoria e la vista
Furio Scarpelli, Al di là del bene e del male
Maurizio Grande, Il superburattino
Umberto Eco, È meglio Chaplin?
Dario Fo, La maschera totale
Alberto Arbasino, Noi fans lo vedevamo a teatro
Roberto Escobar, Il principe e il villano
Achille Bonito Oliva, Così Brecht diventò totoista
Tullio De Mauro, La corrosione dell’aulicità
Ennio Bispuri, L’eredità di Pulcinella
Fabio Rossi, Il gioco della lingua
Antonio Ghirelli, Il comico e l’altro
Renzo Arbore, Almeno una volta nella vita
Alessandro Cappabianca, Le distrazioni del linguaggio