AVELLINO – Lo scorso 5 maggio è stato celebrato il 50° del Cammino in un grande incontro internazionale a Tor Vergata (Roma) presieduto da Papa Francesco. Il Cammino, fondato negli anni ’60 del ’900 grazie all’iniziativa del pittore Kiko Argüello e della missionaria Carmen Hernández, conta più di un milione di aderenti dei quali solo 250.000 in Italia, facendo di esso la realtà ecclesiale con più aderenti al mondo.
Ma in cosa consiste esattamente l’itinerario di formazione cristiana proposto da Kiko? E perché tante resistenze e critiche sia all’interno che fuori della Chiesa? Ha ragione chi giudica i movimenti ecclesiali come integralisti, fondamentalisti, antimodernisti, papisti e settari?
In questa opera in due volumi edita da Terebinto, frutto di un lungo lavoro di ricerca, Danilo Riccardi ha analizzato i fenomeni più discussi del Cammino neocatecumenale come l’azione catechetica, i rapporti endogamici tra gli aderenti, la pratica della decima, i metodi di evangelizzazione nel mondo e il legame degli aderenti con Kiko Argüello. Tutti aspetti che fino ad ora erano stati o denunciati in modo sommario dai suoi detrattori o difesi apologeticamente dai suoi aderenti.
Lunedì 9 luglio, alle 19:30, presso il complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore (Sala Sant’Antonio) ne discuteranno con l’autore l’editore Ettore Barra, padre Angelo Palumbo (Superiore frati minori conventuali) e il prof. Fortunato Musella dell’Università di Napoli Federico II. L’evento, che è possibile seguire su Facebook, è patrocinato dal Comune di Napoli.